Moisés Naim

Ai Dialoghi arrivano Moisés Naim, Telmo Pievani, Gemma Calabresi e Giorgio Zanchini. Serata Pop finale con Barbara Alberti.

Il 24 settembre ai Dialoghi si discute di mondo digitale, archeologia dell’amore, autocrati e populismo, ecologia della pandemia, supersocietà ed eremiti del nostro tempo. Gran finale Pop con la scrittrice Barbara Alberti. 

La sveglia della quarta giornata dei Dialoghi suona alle ore 9.30 con il caffè e la lettura dei quotidiani: dalle Dimore Marinare (Vico Statuti Marittimi, 3) in compagnia della giornalista e direttrice di LEFT Simona Maggiorelli e Giovanni Di Benedetto, giornalista di Telenorba. Tanti gli ospiti attesi e i temi affrontati nel corso della giornata: dalla storia della cultura del fascismo al profilo dei tiranni moderni, raccontati da Moisés Naim; dai nuovi modelli tecnologici e cognitivi alla “supersocietà” dove vita individuale e collettiva sono sempre più interdipendenti, all’analisi della transizione ecologica tra rischi e opportunità, con Giorgio Zanchini e il presidente di Enel, Michele Crisostomo. E poi la coraggiosa testimonianza di fede e perdono di Gemma Calabresi Milite, e il dialogo con la scienza tra Telmo Pievani, autore del libro “La natura è più grande di noi” e il giornalista Gaetano Prisciantelli.  Ultima tappa Pop in compagnia della scrittrice Barbara Alberti e dei suoi Amores. 

Ecco l’agenda dei principali appuntamenti di sabato 24 settembre ai Dialoghi, suddivisi per luogo:

Palazzo San Giorgio

Ore 9.30 – Nuovi modelli cognitivi: il mondo del digitale. Incontro a cura della Fondazione Treccani Cultura con Gianluca Genovese, docente di Letteratura del Rinascimento all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.

Ore 10.40 – Donne di terre estreme. Caterina Borgato, giornalista e guida turistica di National Geoghaphic Expeditions racconta di donne e luoghi ai margini, intervistata dalla giornalista Maria Paola Porcelli.

 Ore 11.30 – Storia della cultura fascista. Ultimo appuntamento per i Dialoghi con la storia, in compagnia di Alessandra Tarquini, professoressa di Storia contemporanea all’Università La Sapienza di Roma.

I fascisti ritenevano che l’esistenza degli italiani avesse un senso esclusivamente all’interno dei propositi e delle attività del regime. In questo senso celebravano il primato della politica su tutte le altre manifestazioni della vita moderna e credevano che la cultura fosse uno strumento per realizzare la nuova civiltà nata con la presa del potere. Dal 1922 al 1943 diedero vita ad uno Stato totalitario che trasformò radicalmente la vita di milioni di persone.

Biblioteca Comunale G. Bovio

Ore 10-13. Laboratorio di scrittura creativa “Scrivere di sé (e non sbagliare persona)” a cura della Scuola Holden. La scrittrice Eleonora Sottili insegnerà ai partecipanti al corso come “ciascuno di noi può mettersi davanti alla finestra – o alla vasca da bagno – per esplorare quel territorio ricco e illimitato che è la nostra vita di tutti i giorni”.

Ore 12 – L’archeologia dell’amore. Incontro a cura dell’Accademia di Romania con Cătălin Pavel, Bruno Mazzoni e Silvia Panichi. “Se è possibile trovare sia pure solo una traccia dell’amore, significa che l’amore è sopravvissuto nella sua interezza.” Un’indagine archeologica sull’amore decifrando codici genetici, scheletri, affreschi, minuscoli resti e grandi monumenti per raccontare come l’essere umano ha amato nel tempo e nello spazio, sollecitando nuove domande con raffinata e inaspettata ironia.

Ore 16.45 – Tutti pazzi per la Puglia. La giornalista e scrittrice Enrica Simonetti dialoga con la giornalista Rai Rossella Matarrese, degli intinerari “mozzafiato” della nostra regione.

Dai cammini ai fari, dai luoghi più insoliti alle meraviglie naturali di un patrimonio unico. I volumi “Puglia, viaggio nel colore”, l’edizione inglese “Puglia, journey through colour” e “Tutti pazzi per la Puglia” costituiscono una trilogia che racconta itinerari e personaggi tra mare e Murgia, tra masserie e luoghi d’incanto in cui assaporare i silenzi, i venti, l’arte e la storia millenaria del territorio.

Ore 17.30 – Voci dal silenzio: un viaggio tra gli eremiti d’Italia. I registi Joshua Wahlen e Alessandro Seidita ci accompagnano in un viaggio straordinario alla scoperta dell’esperienza mistica negli eremi italiani. “Il viaggio nel silenzio e nella solitudine non è una fuga dalla realtà ma è rientrare in se stessi, interrogare il cuore”. Che valore possono avere il silenzio e la solitudine nella nostra vita quotidiana, assediata dal rumore, dalla frenesia e dall’inautenticità? Un incontro con gli eremiti del nostro tempo che parlano della loro scelta di vita con sapienza pratica e vocazione mistica, profonda umanità e invincibile speranza, alla ricerca della propria verità interiore. Dialoga con loro il giornalista di Repubblica-Bari Cenzio Di Zanni. Con proiezione del video documentario (40 min)

Ore 19.30 – Supersocietà: ha ancora senso scommettere sulla libertà? Con i sociologi Chiara GiaccardiMauro Magatti. Conduce la gionralista e direttrice di LEFT Simona Maggiorelli.

L’epoca nuova sarà quella della supersocietà con la vita individuale e collettiva sempre più dipendenti dalla tecnologia e dall’intreccio tra azione umana ed ecosistema. Saremo destinati a un mondo distopico o a una società dell’intelligenza diffusa e la libertà potrà ancora essere elemento cardine per tenere insieme sviluppo economico e democrazia?

Piazza Quercia

Ore 17.15 – Il tempo dei tiranni. Come Putin, Bolsonaro e gli altri governano il mondo”.

Moisés Naim, scrittore e giornalista venezuelano, già ministro dell’Economia del Venezuela ed executive director della Banca mondiale, dialoga con Raffaella De Santis, giornalista e firma delle pagine culturali di Repubblica.

Nessuno conosce il potere meglio di Moisés Naim, giornalista di fama internazionale e direttore di “Foreign Policy”. Il suo nuovo libro “Il tempo dei tiranni. Come Putin, Bolsonaro e gli altri governano il mondo”, in libreria dal 20 settembre per Feltrinelli, sarà presentato in esclusiva per l’Italia ai Dialoghi di Trani.

Ore 18.30 – Dialogo con la scienza presenta: “La natura è più grande di noi”. Autore del libro è Telmo Pievani, professore di Filosofia delle Scienze biologiche all’Università di Padova e direttore di Pikaia, il portale italiano dell’evoluzione. Dialoga con lui il giornalista della TGR Puglia Gaetano Prisciantelli.

I vaccini ci hanno fatto uscire dall’emergenza, ma se non rimuoviamo le cause profonde che ci espongono a nuovi agenti patogeni il rischio rimane. Ecco quindi l’ecologia della pandemia, cioè l’insieme di relazioni ambientali e sociali che la circondano. Il mondo è dominato da sempre dai microbi e noi Homo sapiens siamo un ramoscello recente, e fragile, nel grande albero della biodiversità. Eppure questo mammifero africano loquace e invasivo ha plasmato il mondo e ora deve adattarsi all’Antropocene che lui stesso ha costruito. La natura non è fatta per noi, non è madre amorevole né matrigna, ma una trama di relazioni in cui siamo immersi. La natura è molto più grande delle nostre conoscenze, ma attraverso la ricerca scientifica possiamo comprenderla sempre di più.

Ore 19.30 – La transizione ecologica tra innovazione e rischi occupazionali. Dialogo tra il presidente di Enel, Michele Crisostomo e il giornalista Rai Giorgio Zanchini.

Investire in ricerca e innovazione per affrontare la sfida della transizione ecologica rientra nella prospettiva di orientare riforme e risorse che prevedano la possibilità di sviluppare competenze specifiche rispondenti alle attuali esigenze legate alla green economy.

Ore 20.30 – La crepa e la luce. Un’intensa e sincera testimonianza sul senso della giustizia e della memoria. Una storia di amore e pace. Il racconto di un cammino, quello che Gemma Capra, vedova del commissario Calabresi, ha percorso dal giorno dell’omicidio del marito, cinquant’anni fa. Una strada tortuosa che attraversa mezzo secolo, ricucendo i momenti intimi e privati con le vicende pubbliche della società italiana, percorsa, non senza fatica,  crescendo i suoi figli lontani da ogni tentazione di rancore e rabbia e abbracciando nel tempo l’idea del perdono. L’autrice Gemma Calabresi Milite dialoga con il giornalista Giorgio Zanchini.

Ore 21.30 – Dialoghi POP con Barbara Alberti.

Anticonformista, brillante, ironica, sagace, Barbara Alberti ha scritto più di trenta libri, ha lavorato per la televisione, la radio, i giornali e come sceneggiatrice per i film di Liliana Cavani, Luca Guadagnino e Asia Argento. L’amore è il tema d’indagine a lei più caro e ritorna a narrarne in un nuovo libro, “Amores”, in cui racconta amori esemplari di donne e di uomini, grandi e comuni: da Maria Callas a Picasso, da Tolstoj a Majakovskij, da Grace Kelly al dio Eros. Dialoga con lei il giornalista Felice Sblendorio (Bonculture).

Palazzo Covelli (via Ognissanti, 123)

Ore 15.30-17.30 – Vivere con Ordine: progetti per la città. A cura dell’Ordine degli Architetti della Provincia BAT. Tavola rotonda aperta alla cittadinanza con gli architetti della Federazione Puglia: Paolo D’Addato, Tommaso Marcucci, Paolo Bruni, Maurizio Marinazzo, Francesco Faccilongo Francesca Onesti.

Ore 18-20 – Vivere oltre la Terra: spazio e space architecture. Secondo appuntamento della giornata a cura dell’Ordine degli Architetti della Provincia BAT con il Rettore del Politecnico di Bari Francesco Cupertino, Giuseppe FallacaraVittorio Netti e Cenzio Di Zanni.

E’ possibile prenotarsi a tutti gli eventi dei Dialoghi dal sito web al seguente link:

https://www.idialoghiditrani.com/programma/24-settembre-2022/

Il programma dei Dialoghi OFF è consultabile dal sito web del festival.

Gli incontri saranno trasmessi in streaming sui canali social dei Dialoghi (Facebook e Youtube).