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La storia dei Dialoghi

Nati nel 2002 in collaborazione con l’editore Giuseppe Laterza, I Dialoghi di Trani sono promossi e organizzati dall’Associazione culturale di promozione sociale La Maria del Porto –E.T.S., con il sostegno della Regione Puglia e del Comune di Trani.

La rassegna si rivolge a un pubblico attento ai grandi temi dell’attualità, e pone al centro il Dialogo come spazio di confronto, con un’attenzione particolare a ciò che accade nell’area del Mediterraneo – un riferimento naturale, data la specificità geografica, storica e culturale della città che ospita l’evento.

I Dialoghi affrontano tematiche fondamentali per la società contemporanea:

Il festival promuove contaminazioni tra diversi linguaggi e forme artistiche, coinvolgendo attivamente i giovani, con l’obiettivo di stimolare una cittadinanza attiva e responsabile.

Collaborazioni e sinergie

Nel corso degli anni, i Dialoghi si sono arricchiti grazie a prestigiose collaborazioni, tra cui:

Riconoscimenti e premi

I Dialoghi di Trani hanno ottenuto importanti riconoscimenti istituzionali e culturali:

  • Alto Patronato del Presidente della Repubblica per le edizioni 2002–2010
  • Targa del Presidente della Repubblica per il decennale (2011) e medaglia di rappresentanza per le edizioni 2012–2017 e per il ventennale (2021)
  • Premio del Centro per il libro e la lettura (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) nel 2009 per “la migliore manifestazione di promozione del libro e della lettura di rilevanza nazionale”
  • Premio Gutenberg 2013, conferito dall’Associazione Italiana del Libro
  • Patrocinio della Commissione Europea – Rappresentanza in Italia (2013)

Inoltre, insieme ad altri due festival, i Dialoghi hanno dato vita alla rete nazionale “Piazza Dante” e hanno rappresentato l’Italia al Forum del Libro Italia-Spagna presso l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid.

Un patrimonio culturale riconosciuto

L’archivio dell’associazione La Maria del Porto è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia, in base al Codice dei beni culturali e del paesaggio.