Luciana Castellina

Ai Dialoghi arrivano Luciana Castellina, Walter Siti, Marino Sinibaldi, Kapka Kassabova, Antonella Viola, Nando Dalla Chiesa e Diego Marani.

Il 25 settembre ai Dialoghi si discute di passioni politiche con Nichi Vendola e Luciana Castellina, parole dimenticate con Ivano Dionigi, minoranze, identità e diritti; i vizi dell’Italia contemporanea con il romanzo di Bruno Ventavoli.      Concerto finale di Roberto Soldatini. 

La quinta e ultima giornata dei Dialoghi si apre alle ore 9.30 con il caffè e la lettura dei quotidiani: alle Dimore Marinare (Vico Statuti Marittimi, 3) sarà il giornalista Giorgio Zanchini, conduttore di Rai3 e storica voce di Radio Anch’io, a commentare l’attualità e le prime pagine con Felice Sblendorio, giornalista di Bonculture.

Tanti gli ospiti attesi e i temi affrontati nel corso della giornata: dalle passioni durevoli come politica e poesia con Luciana Castellina, Nichi Vendola e il direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, Oscar Iarussi; la lectio del filologo Ivano DionigiConvivere. Quali parole?”; la sfida alla mafia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino con Nando Dalla Chiesa e l’avvocato barese Michele Laforgia; il dialogo su minoranze, identità e diritti con la scrittrice bulgara Kapka Kassabova, il direttore dell’Istituto Italiano di cultura a Parigi Diego Marani e la giornalista della Domenica del Sole24Ore Cristiana Battocletti.

E ancora il dialogo con la scienza tra l’immunologa Antonella Viola e Gaetano Prisciantelli, l’incontro con il curatore di Tuttolibri, Bruno Ventavoli, autore del romanzo “Seimila gradi di separazione”, la presentazione della rivista Sotto il vulcano, con Marino Sinibaldi, Walter Siti e Giorgia Serughetti. 

Ecco l’agenda dei principali appuntamenti di sabato 24 settembre ai Dialoghi, suddivisi per luogo:

Palazzo San Giorgio

Ore 10 – Le passioni durevoli. Dialogo con Luciana Castellina, Nichi Vendola e Oscar Iarussi.

Riflessioni e poesia. parole, versi che parlano della patria al singolare, dei nazionalisti e dei sovranisti, della patria al plurale, di chi combatte la guerra, il razzismo, il maschilismo, il suprematismo in tutte le sue forme. In cui si parla di noi al tempo del Covid, della cultura dello stupro e del femminicidio, del potere maschile e della sua vocazione all’onnipotenza, di lesione della democrazia, di sospensione dei diritti fondamentali di libertà, della miseria della politica e della crisi delle parole della vita pubblica.

Ore 11 – Convivere. Quali parole? Lectio di Ivano Dionigi, Professore ordinario di letteratura Latina, già Magnifico Rettore dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna dal 2009 al 2015; e membro dell’Accademia delle Scienze di Bologna e del Centro Studi Ciceroniani.

Vi sono parole che usiamo quotidianamente nella nostra vita associata delle quali tuttavia abbiamo smarrito il significato autentico e il timbro originario: tra queste, risaltano comunicare, competere, contestare, tutte accomunate da una valenza positiva che noi abbiamo maldestramente oscurato, mascherato, dimenticato. E, tra tutte, una parola va recuperata e adottata dallo stesso linguaggio politico, perché essa è fondamentale per la nostra convivenza: la parola fratello, valore assoluto proclamato sia dal messaggio evangelico che dal pensiero illuministico.

Ore 12 – Sotto il vulcano. Idee, narrazioni, immaginari. Presentazione della rivista con Marino SinibaldiGiorgia Serughetti e Walter Siti.

Sotto il Vulcano  è una rivista  trimestrale che si propone di raccogliere idee e narrazioni nuove, all’altezza della sfida che una serie di traumi sta lanciando all’umanità contemporanea tra crisi ecologica, rivoluzione tecnologica,  pandemia e guerra: come reagire conservando uno sguardo aperto , vitale, curioso del mondo? Ogni numero della rivista nella sua parte monografica affronta un tema (nel numero 4, in libreria da fine agosto Tutto esaurito) con una condirettrice ,Claudia Durastanti, che affianca Marino Sinibaldi.

Circolo del Cinema Dino Risi

Ore 17 – Ciak si ascolta. Il Convivere di musica e immagini nella magia del cinema.

Proiezione del docufilm di Giuseppe Tornatore “ENNIO” (2021).

Ritratto a tutto tondo di Ennio Morricone, il musicista più popolare e prolifico del XX secolo due volte Premio Oscar, autore di oltre 500 colonne sonore indimenticabili.
Il documentario lo racconta attraverso una lunga intervista di Tornatore al Maestro, testimonianze di artisti e registi, musiche e immagini d’archivio. Ennio è anche un’indagine volta a svelare ciò che di Morricone si conosce poco.

Piazza Quercia

Ore 17.00 – Ostinati e contrari: la sfida alla mafia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Dialogo con Nando dalla Chiesa, Michele Laforgia e Cenzio Di Zanni.

I ritardi, le colpe e i silenzi di una Sicilia e soprattutto di una nazione che, forse, non sono cambiate abbastanza, il rapporto tra mafia ed economia, le responsabilità della politica, i temporeggiamenti della magistratura.

Ore 18.00 – Incontro con l’autore: “Seimila gradi di separazione”. L’autore del libro, Giordano Bruno Ventavoli, fine traduttore dall’ungherese, già scrittore di gialli, che da anni dirige TuttoLibri, l’inserto culturale della Stampa, dialoga con il giornalista Vito Marinelli.

Viaggiando attraverso i vizi dell’Italia contemporanea si incontrano personaggi le cui vite s’incrociano in modo inatteso ed esplosivo. Tra il giallo e la commedia, si fa satira di costumi con lo stile dell’inchiesta giornalistica. Si racconta di vicende rocambolesche, sentimentali, sessuali, criminali di tanti personaggi.  Il tutto ambientato nella felice pianura padana in un’inestricabile trama di destini che si scontrano e si incrociano, in una sarabanda di idee e d’invenzione.

Ore 19.00 – Minoranze, Identità, Diritti. Dialogo con Diego Marani, Kapka Kassabova e Cristina Battocletti.

Cosa si prova a far parte di una minoranza? Come la geografia e la politica si imprimono nelle famiglie e nelle nazioni? Storie individuali tra migrazioni e capacità di cambiamento. 

Ore 20 – Dialoghi con la scienza. Il sesso è (quasi) tutto. Con Antonella Viola e Gaetano Prisciantelli.

Cos’è il sesso in biologia? E il genere? Come funziona l’orientamento sessuale?  Per un tempo troppo lungo abbiamo trovato differenze dove non ce ne sono e le abbiamo trasformate in dogmi.  Per secoli la medicina è stata una medicina dei maschi bianchi per i maschi bianchi riducendo la nostra capacità di curare. Sono necessari occhi nuovi per riconoscere le differenze che contano. E per dare loro valore.

Serata finale al Molo Santa Lucia (ore 21.30) con “La musica del mare”, concerto per violoncello e voce recitante. Con Roberto Soldatini, “navigatore solitario” e direttore d’orchestra.

E’ possibile prenotarsi a tutti gli eventi dei Dialoghi dal sito web al seguente link:

https://www.idialoghiditrani.com/programma/25-settembre-2022/

Il programma dei Dialoghi OFF è consultabile dal sito web del festival.

Gli incontri saranno trasmessi in streaming sui canali social dei Dialoghi (Facebook e Youtube).