Categorie
Uncategorized

Ai Dialoghi per Accogliere diritti, democrazia, religioni, salute e AI.

La terza giornata della rassegna a Trani, sabato 21 settembre, si apre dalla terrazza di Dimore Marinare (ore 9.30) con un ospite speciale: il giurista e già presidente dalla Corte costituzionale Gustavo Zagrabelsky leggerà e commenterà le prime pagine dei quotidiani del giorno insieme al giornalista Nico Aurora.

Alle 10 a Palazzo San Giorgio al via il secondo incontro della rassegna curato da Treccani sul tema “Autorità e Accoglienza” con Daniele Menozzi, storico delle religioni e professore di Storia contemporanea presso la Scuola Normale Superiore  di Pisa. L’accorpamento dei concetti potere/autorità, per Del Noce differenti, fa emergere la sfiducia nella possibilità di delineare una gestione etica delle problematiche contemporanee, tra le quali l’accoglienza dei migranti. In assenza di un’autorità riconosciuta sul piano morale risulta difficile organizzare e gestire il fenomeno migratorio sul piano della cooperazione internazionale a livello europeo con la conseguente frammentazione nelle Policy di accoglienza.

A seguire (ore 11 Palazzo San Giorgio) l’Accademia di Romania, partner dei Dialoghi di Trani, propone un incontro con la scrittrice moldava Tatiana Țîbuleac, nota al pubblico come autrice della rubrica Storie vere sul quotidiano «Flux». Il suo ultimo romanzo, L’estate in cui mia madre ebbe gli occhi verdi (Keller), titolo dell’incontro, è una storia coinvolgente sulle relazioni madre-figlio che unisce risentimento, impotenza e fragilità. Il libro ha ottenuto il Premio dell’Unione degli Scrittori di Romania, il Premio Las Librerías Recomiendan e il Premio Cálamo al Miglior Libro dell’Anno. Dialoga con l’autrice, la giornalista della Domenica del Sole24Ore, Cristina Battocletti e la vice direttice dell’Accademia di Romania a Roma, Oana Bosca-Malin.

Il pomeriggio si apre da Piazza Quercia (ore 16.45) con i podcast di Radio3 e la serie “Strane storie. Il romanzo delle vite di confine” di Francesco Specchia: il racconto di grandi irregolari che nella scienza o in letteratura hanno segnato i destini del mondo o del loro paese. Specchia legge Jim Thompson.

Alle 17.00 in Piazza Quercia in scena la Corte costituzionale, con un viaggio alla scoperta del più importante organo di garanzia istituzionale. A guidarci in questo incontro con la Corte costituzionale sarà (in videocollegamento) Giuliano Amato, giudice costituzionale e Presidente fino al 2022. Professore emerito all’Istituto universitario europeo di Fiesole e alla Sapienza di Roma, è stato membro del Parlamento per 18 anni, Ministro dell’Interno, due volte Ministro del Tesoro e due volte Presidente del Consiglio. “Storie di diritti e democrazia. La Corte costituzionale nella società” è il titolo del libro che ai Dialoghi il presidente Amato presenterà con la coautrice Donatella Stasio, giornalista,dal 2017 al 2022 responsabile della comunicazione e portavoce della Corte costituzionale, con sei diversi presidenti, e ha scritto per trentatré anni di giustizia, istituzioni e politica su “Il Sole 24 Ore” e attualmente collabora con “La Stampa” come editorialista. Dialoga con gli autore il giornalista Giancarlo Fiume, caporedattore TGR Puglia.

A Gravina in Puglia (ore 18) presso l’ex convento di Santa Sofia si riaccendono le luci sui protagonisti dei Dialoghi di Trani: Giorgio Zanchini, giornalista e conduttore del programma Rai “Quante storie” su Rai 3 e “Radio anch’io” su Rai Radio 1, insieme alla giornalista di Repubblica-Bari, Anna Puricella, presenta il suo libro “La libreria degli indecisi”. La società spinge al successo senza perdite di tempo. L’indecisione è considerata un difetto. E se invece fosse proprio la prima fonte della creatività umana? Ai dialoganti e al pubblico l’ardua risposta.

A Trani in Biblioteca comunale (ore 18) incontro atteso quello con l’attrice Valentina Romani, per il suo esordio narrativo con il libro “Guarda che è vero“, intervistata dalla giornalista Lucia De Mari. Valentina Romani, classe 1996, è una delle più brillanti interpreti della sua generazione. Ha iniziato la sua carriera recitando per la televisione in alcuni episodi di celebri fiction, fino ad ottenere il grande successo recitando nella serie tv Rai “Mare fuori” (2020-2023), dove consacra la sua grande popolarità interpretando Naditza. Nel cinema ha esordito nel 2016 recitando da protagonista nel film “Un bacio”, storia di tre ragazzi liceali alle prese con problemi tipici di quell’età. E poi nel film TV “Aldo Moro il professore”, “Carla” dedicato alla ballerina Carla Fracci, e nel film di Nanni Moretti “Il sol dell’Avvenire”, con protagonisti anche Margherita Buy e Silvio Orlando.

Alle ore 18 in Piazza Quercia è tempo di parlare di dialogo interreligioso con l’incontro dal titolo “Religiosità e religioni: prospettive di convivenza pacifica in una società complessa”. Protagonisti del dialogo sono: Enzo Bianchi, fondatore della Comunità monastica di Bose Casa della Madia ed editoralista per i quotidiani La Repubblica e La Stampa, e saggista (è appena uscito per Einaudi il suo nuovo libro “Fraternità“); Gad Lerner, giornalista, saggista e conduttore televisivo (nel 2024 ha pubblicato per Feltrinelli il libro “Gaza. Odio e amore per Israele”); Piero Doflers, giornalista e critico letterario, noto al grande pubblico per essere stato il co-conduttore della trasmissione televisiva in onda su Rai Tre Per un pugno di libri (il suo ultimo libro è il memoir “Chiassovezzano”, Bompiani 2024).

Si prosegue da Piazza Quercia (ore 19) con il dialogo su Intelligenza artificiale tra presente e futuro, “Machina Sapiens”, titolo del libro di Nello Cristianini, informatico e scrittore, professore di Intelligenza artificiale presso l’Università di Bath. Con l’autore dialogano Brando Benifei, eurodeputato italiano al suo secondo mandato, relatore del Regolamento sull’Intelligenza Artificiale, in quanto membro della Commissione parlamentare Mercato Interno e Protezione dei Consumatori (IMCO); e Francesco Specchia, giornalista e caporedattore del quotidiano Libero.

Si continua con un dialogo fondamentale sui limiti e le potenzialità del nostro Sistema sanitario nazionale: “Quale futuro per la sanità?” (ore 20.30 Piazza Quercia) è la domanda che i Dialoghi pongono a Nino Cartabellotta, medico e presidente della Fondazione GIMBE, riconosciuto tra gli esperti più autorevoli di ricerca e sanità del nostro Paese, pioniere dell’Evidence-based Practice (EBP). A dilogare con il Presidente della Fondazione GIMBE, Alessandro Bertolino, Professore di Psichiatria all’Università di Bari; Giovanni Migliore, Presidente Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere, direttore AReSS. Puglia; e Gaetano Prisciantelli, giornalista Rai, specializzato in giornalismo scientifico, e curatore della sezione “Dialoghi con la scienza”.

Alle 21.30 in Piazza Quercia tornano i Dialoghi POP, la sezione di incontri con personalità carismatiche del mondo dello spettacolo, arte e cultura, curata e condotta dal giornalista Felice Sblendorio. Il protagonista della prima serata pop è uno dei volti più amati del giornalismo televisivo italiano: Domenico Iannacone. Come nascono le sue storie, le passioni e la sua visione del mondo? Il giornalismo di inchiesta dal volto umano di Iannacone in primo piano ai Dialoghi.

I principali eventi della giornata sono trasmessi in diretta streaming sui canali social (Facebook e YouTube) del festival.