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Da Trani a New York: ecco il podio della 27° edizione del “Manhattan Short Film Festival”

Dei 10 cortometraggi finalisti, la medaglia d’oro è andata al primo classificato: Room Taken, film irlandese diretto da TJ O’Grady-Peyton, sulla storia emozionante e coraggiosa di un homeless. Al secondo posto il pubblico ha votato Jane Austen’s Period Drama, scritto e diretto da Steve Pinder and Julia Aks (USA). Medaglia di bronzo per il francese Alarms del regista  Nicolas Panay.

L’iniziativa di Trani, a cura di Sanmarco Informatica, ha permesso agli appassionati di cinema di unirsi al pubblico di altre 500 città del mondo per visionare e valutare il lavoro di tanti giovani registi. Gli altri short finalisti sono: The Talent (Regno Unito), I’not a robot (Paesi Bassi), Mother (Ucraina), Dovecote (Italia), Pathological (Stati Uniti), Favourites (Australia), The man who could not remain silent (Croazia, Bulgaria, Francia).

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Sala Stampa

Ringraziamenti

Grazie a chi ci ha sostenuto e a chi ci ha seguito.
Grazie ai partner che in vario modo hanno collaborato e reso possibile tutto ciò:
la Città di Trani, la Regione Puglia con il TPP, il Comune di Orsara, la Camera di Commercio Bari-BAT, i supermercati Dok, Palazzo san Giorgio, la Fondazione Megamark, le terme di Margherita di Savoia, la tenuta donna Lavinia, UniCredit, ENI, Sanmarco informatica, la fondazione Pomarici Santomasi, il pastificio Granoro, la Fondazione Casillo, AQP, il CSV San Nicola, Dimore marinare, NaturaSi, confesercenti BAT, Alberto Corallo Boutique, Azienda agricola Santa lucia, Unipol Sai di Pierpaolo Gramegna, Ognissanti, Maré resort, Corteinfiore, Palazzo Filisio, il Melograno, la biblioteca comunale G. Bovio, l’Ordine degli architetti BAT con la commissione cultura, Treccani Cultura, il Goethe Institut, l’Accademia di Romania in Roma, la scuola Holden, il Salone del libro di Torino, il circolo del cinema Dino Risi, la libreria Miranfù, il premio per ragazzi e ragazze La Magna Capitana, la Cappella Tergestina, la Pro Civitate Christiana, la Locanda del Giullare, la cooperativa WorkAut, Trani Autism Fiendly;
i media partner: RAI, RAI Puglia, Avvenire, La Repubblica Bari, Radio Selene, radio Radicale, RAI Radio3.
E tutta la grande squadra: il direttivo de La Maria del Porto APS, le socie e i soci, l’ufficio stampa Fabio Dell’Olio, la segretaria Roberta Bozzetti, la social media manager Gaia Fanelli, l’agenzia di comunicazione Studio TR, il service CG Services, il consulente per la progettazione Gennaro Gigli, i consulenti economico finanziari Michele Introna e Giovanni Pompa, Ottavia Di Giaro, Enzo e Leo, le librerie del festival ( Luna di sabbia, Mondadori bookstore, Un panda sulla luna), la croce rossa.
I nostri volontari guidati da Luca Pilato: Daniela Baldini, Alessandro D’Ambrosio, Andrea Di Chiano, Francesca Di Venosa, Chiara Fiorella, Tommaso Lops, Emanuela Massa, Gianmarco Massa, Rosa Piccolo, Sara Quarto, Emiliana Riserbato, Savino Sarno, Teresa Scandamarro, Caterina Stella, Deborah Vangi, Victoria Verde, Annarosa Altieri, Giulia Amoruso, Francesco Campagna, Alessandra Carrara, Daria Maria Clemente, Emanuela Curci, Chiara Leuci, Francesca Liseno, Giovanna Beatrice lunare, Giuseppe Pisarra, Carlotta Rossi, Camilla Scarcella, Nicoletta Annacondia, Francesco Cafagna, Nicoletta Di Giglio, Erika Lumento, Lorenzo Miani, Luigi Monopoli, Sofia Oliva, Salvatore Quacquarelli, Rosa Maria Santovito.
Appuntamento al prossimo anno dal 25 al 28 settembre 2025

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Manhattan Short Film Festival – Sabato 28 settembre

Sabato 28 settembre 2024 alle ore 19:00 la biblioteca Comunale G.Bovio di Trani ospiterà la XXVII edizione del Manhattan Short Film Festival, un evento unico nel suo genere che porterà gli spettatori a scoprire le opere di registi provenienti da tutto il mondo. Per una sera, il pubblico giudicherà i 10 cortometraggi finalisti e a contribuirà a decretare i vincitori insieme a una platea internazionale.
L’iniziativa, a cura di Sanmarco informatica, consentirà così agli appassionati di cinema di unirsi al pubblico di altre 500 città del mondo per visionare e valutare il lavoro di questi giovani registi.
Gli short sono The Talent (Regno Unito), I’not a robot (Paesi Bassi), Mother (Ucraina), Dovecote (Italia), Pathological (Stati Uniti). Oltre a Alarms (Francia), Favourites (Australia), The man who could not remain silent (Croazia, Bulgaria, Francia). Infine, Room Taken (Irlanda) e Jane Austen’s period drama (Stati Uniti).

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Ai Dialoghi storie di vite sospese: migranti salvati e da salvare, la violenza contro le donne e l’emergenza sui beni culturali. Chiude la XXIII edizione Serena Bortone con i Dialoghi Pop

La quarta e ultima giornata della rassegna a Trani, domenica 22 settembre, si apre con la lettura dei giornale e il caffè del mattino, dalla terrazza di Dimore Marinare (ore 9.30) con Giorgio Zanchini che leggerà e commenterà le prime pagine dei quotidiani del giorno insieme al giornalista Tonino Lacalamita.

In biblioteca comunale (ore 9.30-13.30) lo scrittore Andrea Pomella concluderà il workshop di scrittura creativa organizzato dalla Scuola Holden sul tema “Accogliere la realtà” (info sul sito).

Alle 10.30 a Palazzo San Giorgio, lo storico e filologo classico Luciano Canfora dialogherà intorno al suo libro “Dizionario politico minimo” con il suo co-autore Antonio Di Siena, avvocato e saggista. C’erano una volta i partiti politici. Costituivano “la democrazia che si organizza”. L’articolo 49 della nostra Carta ne scolpisce il ruolo vitale. Ora ne è rimasta soltanto l’ombra, e il discredito della politica dilaga. Dunque, la conoscenza critica e storica della realtà politica si impone come esigenza ineludibile. Modera l’incontro il giornalista e conduttore Rai radio-televisivo Giorgio Zanchini.

Si prosegue da Palazzo San Giorgio (ore 11.30) con la presentazione del nuovo libro della scrittrice e giornalista italo-marocchina Karima Moual, “Il freddo in Africa e altre storie di un’Italia nata altrove”. C’è una storia che ci è cresciuta a fianco, a volte silenziosa, altre rumorosa, fatta di una moltitudine di persone provenienti da lontano, con le loro ferite, sogni e ambizioni. È la storia degli immigrati in Italia che è insieme storia di idee. Idee che non avrebbero potuto essere immaginate da donne e uomini la cui vita non si fosse trovata sospesa tra due culture. Idee che non avrebbero potuto essere realizzate se quelle persone non avessero deciso di valorizzare il proprio vissuto. Dialoga con l’autrice Cristina Battocletti, giornalista e firma della Domenica del Sole24Ore.

Il pomeriggio di Accogliere ai Dialoghi inizia da Piazza Quercia (ore 17) con “Le molte facce della violenza”: individuare gli strumenti necessari per coltivare l’amore senza cercare di compiacere gli altri e annullare noi stessi. E soprattutto per non confonderlo con ciò che è reato. Con la partecipazione di Cathy La Torre, avvocata e attivista per i diritti umani e civili, da anni conduce battaglie per la parità di trattamento e contro ogni forma di violenza; il politico, giornalista e poeta Nichi Vendola, e la giornalista Simona Maggiorelli, direttrice di Left.

A seguire (ore 18) i Dialoghi con la storia propongono un’indagine sul mondo dei beni culturali in Italia: i musei, i siti archeologici, il paesaggio, gli archivi e le biblioteche, le soprintendenze. Un’immensa risorsa spesso mal gestita, un sistema al limite del collasso. È questo il tema al centro del nuovo libro del giornalista Francesco Erbani, “Lo stato dell’arte” di cui discuterà ai Dialoghi con la giornalista Simona Maggiorelli, e Viviana Matrangola, assessora della Regione Puglia alla Cultura, tutela e sviluppo delle imprese culturali, Legalità e Antimafia sociale.

Alle 19 presso lo Chalet Villa comunale si presenta “Acqua”, un originale progetto di Francesco Di Dio e Alessio Bernard Rondinelli: si tratta di un libro di visioni per immagini e note, tra musica e letteratura. Una raccolta di ventuno racconti illustrati, di cui dieci musicati, con sonorità elettroniche, Sound Art, Field Recording, Ambient e Post-Rock. A condurre il pubblico in questo viaggio intrigante tra parole e musica è il giornalista Fulvio Colucci, capo redattore della Cultura della Gazzetta del Mezzogiorno.

In Piazza Quercia (ore 19) il giornalista e vicedirettore del Corriere della Sera, Federico Fubini, presenta la storia di Niccolò Introna, eroe dimenticato, nel libro “L’oro e la patria”. Federico Fubini ha avuto accesso alle circa ottantamila pagine di documenti, in parte riservati, che il funzionario accumulò per tutta la vita, e ricostruisce per la prima volta, in modo inoppugnabile, l’appropriazione di denaro pubblico da parte di Mussolini e tutta la sofferta vicenda dell’oro della Banca d’Italia. La storia di Introna, le sue lotte antifasciste, la sorda e caparbia ostilità dei suoi molti nemici trasmettono un monito che arriva con forza all’Italia di oggi. Dialogano con l’autore Debora Spini, che insegna Teoria politica alla Syracuse University e alla New York University di Firenze, e il giornalista della TGR Puglia, Vito Giannulo.

A Palazzo San Giorgio (ore 19) un altro dialogo con la storia vede protagonista del banchiere Renè de Picciotto. “Renè. Una vita” è l’autobiografia pubblica e privata di un banchiere internazionale. Dai giardini egizi del Cairo alla Francia alla Svizzera. Da un esilio ad una nuova terra che accoglie, scorrono gli anni economici felici dell’Europa, segnati dalla gaîté parisienne, fra gli incontri con personaggi come Maria Callas o il re Farouk d’Egitto. La vita di un imprenditore innamorato della Puglia tanto da farvi importanti investimenti. Dialogano con l’autore lo scrittore e archeologo Vito Bianchi e il giornalista Antonio Bucci.

Alle 20 in Piazza Quercia l’attenzione sarà puntata sul tema de “Il business dei respingimenti e l’umanità dell’accoglienza” con don Mattia Ferrari, un sacerdote trentenne di origini modenesi, che da 4 anni vive, per diversi periodi, a bordo della nave Mare Jonio che soccorre i migranti in difficoltà ed è impegnato contro i traffici dei migranti. È uscito da poco il suo nuovo libro “Salvato dai migranti” (EDB edizoni). Dialogano con don Mattia, Tonio Dell’Olio, presidente della Pro Civitate Christiana di Assisi e (in collegamento) Nello Scavo giornalista e inviato speciale di Avvenire, tra i più esperti e premiati corrispondenti di guerra italiani. Accogliere significa smascherare il sistema di complicità e di corruzione che al diritto d’asilo oppone la violenza elevata a sistema, alle ragioni umanitarie risponde con la negazione dei diritti e scende a patti con la criminalità organizzata che lucra sui bisogni dei poveri. Don Mattia Ferrari continua ad osservare e denunciare questo mondo oscuro da una nave di soccorso della ONG Mediterranea Saving Humans e Nello Scavo, inviato di Avvenire, continua a raccontarlo con inchieste coraggiose. Entrambi sotto protezione a causa delle gravi minacce ricevute. Prima che esperti conoscitori del fenomeno migratorio sono due testimoni autentici.

Alle 20.30 presso la Lega Navale in scena il concerto lirico “Note d’amore”: le più belle arie del repertorio operistico internazionale per soprano e mezzosoprano dall’800 ad oggi. Musiche di: Puccini, Verdi, Mascagni, Bizet, Offenbach, Saint-Saëns, Podda. Soliste: Miryam Marcone soprano, Giulia Diomede mezzosoprano. Pianista: Viktoriia Kochubei. A cura de La cappella Tergestina.

I Dialoghi POP chiudono “Accogliere”, la XXIII edizione de I Dialoghi di Trani: la giornalista e conduttrice tv Serena Bortone sarà ospite del secondo incontro dei Dialoghi POP raccontando  il suo primo romanzo, “A te vicino così dolce”, una storia di formazione, uno spaccato generazionale, un racconto su quanto siamo disposti a farci ingannare dall’amore. Conduce l’intervista il giornalista Felice Sblendorio.

I principali eventi della giornata sono trasmessi in diretta streaming sui canali social (Facebook e YouTube) del festival.

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Ai Dialoghi per Accogliere diritti, democrazia, religioni, salute e AI.

La terza giornata della rassegna a Trani, sabato 21 settembre, si apre dalla terrazza di Dimore Marinare (ore 9.30) con un ospite speciale: il giurista e già presidente dalla Corte costituzionale Gustavo Zagrabelsky leggerà e commenterà le prime pagine dei quotidiani del giorno insieme al giornalista Nico Aurora.

Alle 10 a Palazzo San Giorgio al via il secondo incontro della rassegna curato da Treccani sul tema “Autorità e Accoglienza” con Daniele Menozzi, storico delle religioni e professore di Storia contemporanea presso la Scuola Normale Superiore  di Pisa. L’accorpamento dei concetti potere/autorità, per Del Noce differenti, fa emergere la sfiducia nella possibilità di delineare una gestione etica delle problematiche contemporanee, tra le quali l’accoglienza dei migranti. In assenza di un’autorità riconosciuta sul piano morale risulta difficile organizzare e gestire il fenomeno migratorio sul piano della cooperazione internazionale a livello europeo con la conseguente frammentazione nelle Policy di accoglienza.

A seguire (ore 11 Palazzo San Giorgio) l’Accademia di Romania, partner dei Dialoghi di Trani, propone un incontro con la scrittrice moldava Tatiana Țîbuleac, nota al pubblico come autrice della rubrica Storie vere sul quotidiano «Flux». Il suo ultimo romanzo, L’estate in cui mia madre ebbe gli occhi verdi (Keller), titolo dell’incontro, è una storia coinvolgente sulle relazioni madre-figlio che unisce risentimento, impotenza e fragilità. Il libro ha ottenuto il Premio dell’Unione degli Scrittori di Romania, il Premio Las Librerías Recomiendan e il Premio Cálamo al Miglior Libro dell’Anno. Dialoga con l’autrice, la giornalista della Domenica del Sole24Ore, Cristina Battocletti e la vice direttice dell’Accademia di Romania a Roma, Oana Bosca-Malin.

Il pomeriggio si apre da Piazza Quercia (ore 16.45) con i podcast di Radio3 e la serie “Strane storie. Il romanzo delle vite di confine” di Francesco Specchia: il racconto di grandi irregolari che nella scienza o in letteratura hanno segnato i destini del mondo o del loro paese. Specchia legge Jim Thompson.

Alle 17.00 in Piazza Quercia in scena la Corte costituzionale, con un viaggio alla scoperta del più importante organo di garanzia istituzionale. A guidarci in questo incontro con la Corte costituzionale sarà (in videocollegamento) Giuliano Amato, giudice costituzionale e Presidente fino al 2022. Professore emerito all’Istituto universitario europeo di Fiesole e alla Sapienza di Roma, è stato membro del Parlamento per 18 anni, Ministro dell’Interno, due volte Ministro del Tesoro e due volte Presidente del Consiglio. “Storie di diritti e democrazia. La Corte costituzionale nella società” è il titolo del libro che ai Dialoghi il presidente Amato presenterà con la coautrice Donatella Stasio, giornalista,dal 2017 al 2022 responsabile della comunicazione e portavoce della Corte costituzionale, con sei diversi presidenti, e ha scritto per trentatré anni di giustizia, istituzioni e politica su “Il Sole 24 Ore” e attualmente collabora con “La Stampa” come editorialista. Dialoga con gli autore il giornalista Giancarlo Fiume, caporedattore TGR Puglia.

A Gravina in Puglia (ore 18) presso l’ex convento di Santa Sofia si riaccendono le luci sui protagonisti dei Dialoghi di Trani: Giorgio Zanchini, giornalista e conduttore del programma Rai “Quante storie” su Rai 3 e “Radio anch’io” su Rai Radio 1, insieme alla giornalista di Repubblica-Bari, Anna Puricella, presenta il suo libro “La libreria degli indecisi”. La società spinge al successo senza perdite di tempo. L’indecisione è considerata un difetto. E se invece fosse proprio la prima fonte della creatività umana? Ai dialoganti e al pubblico l’ardua risposta.

A Trani in Biblioteca comunale (ore 18) incontro atteso quello con l’attrice Valentina Romani, per il suo esordio narrativo con il libro “Guarda che è vero“, intervistata dalla giornalista Lucia De Mari. Valentina Romani, classe 1996, è una delle più brillanti interpreti della sua generazione. Ha iniziato la sua carriera recitando per la televisione in alcuni episodi di celebri fiction, fino ad ottenere il grande successo recitando nella serie tv Rai “Mare fuori” (2020-2023), dove consacra la sua grande popolarità interpretando Naditza. Nel cinema ha esordito nel 2016 recitando da protagonista nel film “Un bacio”, storia di tre ragazzi liceali alle prese con problemi tipici di quell’età. E poi nel film TV “Aldo Moro il professore”, “Carla” dedicato alla ballerina Carla Fracci, e nel film di Nanni Moretti “Il sol dell’Avvenire”, con protagonisti anche Margherita Buy e Silvio Orlando.

Alle ore 18 in Piazza Quercia è tempo di parlare di dialogo interreligioso con l’incontro dal titolo “Religiosità e religioni: prospettive di convivenza pacifica in una società complessa”. Protagonisti del dialogo sono: Enzo Bianchi, fondatore della Comunità monastica di Bose Casa della Madia ed editoralista per i quotidiani La Repubblica e La Stampa, e saggista (è appena uscito per Einaudi il suo nuovo libro “Fraternità“); Gad Lerner, giornalista, saggista e conduttore televisivo (nel 2024 ha pubblicato per Feltrinelli il libro “Gaza. Odio e amore per Israele”); Piero Doflers, giornalista e critico letterario, noto al grande pubblico per essere stato il co-conduttore della trasmissione televisiva in onda su Rai Tre Per un pugno di libri (il suo ultimo libro è il memoir “Chiassovezzano”, Bompiani 2024).

Si prosegue da Piazza Quercia (ore 19) con il dialogo su Intelligenza artificiale tra presente e futuro, “Machina Sapiens”, titolo del libro di Nello Cristianini, informatico e scrittore, professore di Intelligenza artificiale presso l’Università di Bath. Con l’autore dialogano Brando Benifei, eurodeputato italiano al suo secondo mandato, relatore del Regolamento sull’Intelligenza Artificiale, in quanto membro della Commissione parlamentare Mercato Interno e Protezione dei Consumatori (IMCO); e Francesco Specchia, giornalista e caporedattore del quotidiano Libero.

Si continua con un dialogo fondamentale sui limiti e le potenzialità del nostro Sistema sanitario nazionale: “Quale futuro per la sanità?” (ore 20.30 Piazza Quercia) è la domanda che i Dialoghi pongono a Nino Cartabellotta, medico e presidente della Fondazione GIMBE, riconosciuto tra gli esperti più autorevoli di ricerca e sanità del nostro Paese, pioniere dell’Evidence-based Practice (EBP). A dilogare con il Presidente della Fondazione GIMBE, Alessandro Bertolino, Professore di Psichiatria all’Università di Bari; Giovanni Migliore, Presidente Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere, direttore AReSS. Puglia; e Gaetano Prisciantelli, giornalista Rai, specializzato in giornalismo scientifico, e curatore della sezione “Dialoghi con la scienza”.

Alle 21.30 in Piazza Quercia tornano i Dialoghi POP, la sezione di incontri con personalità carismatiche del mondo dello spettacolo, arte e cultura, curata e condotta dal giornalista Felice Sblendorio. Il protagonista della prima serata pop è uno dei volti più amati del giornalismo televisivo italiano: Domenico Iannacone. Come nascono le sue storie, le passioni e la sua visione del mondo? Il giornalismo di inchiesta dal volto umano di Iannacone in primo piano ai Dialoghi.

I principali eventi della giornata sono trasmessi in diretta streaming sui canali social (Facebook e YouTube) del festival.

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Ai Dialoghi si discute dei rischi dell’AI, del ritorno dei nazifascisti in Europa, la sfida climatica e quella culturale di MicroMega. Finale con lo spettacolo di Telmo Pievani e il concerto scenico Choròs.

La seconda giornata della rassegna a Trani, venerdì 20 settembre, si apre su una domanda: “Paura dell’intelligenza artificiale? Le nuove tecnologie digitali, tra timori e speranze”. A porsi questo interrogativo sarà Enrico Pedemonte, laureato in Fisica e docente nelle scuole superiori, cronista e inviato al Secolo XIX e poi per 25 anni all’Espresso come caporedattore e corrispondente dagli Stati Uniti. Nell’incontro curato dalla Fondazione Treccani e aperto anche agli studenti delle scuole superiori, si osserverà come l’intelligenza artificiale sta assumendo un ruolo centrale nella rivoluzione tecnologica in corso. Ma c’è un’altra faccia della medaglia: questa tecnologia è controllata da un numero ristretto di società private, in prima fila le piattaforme tecnologiche, che detengono il monopolio delle sue applicazioni. Il controllo pubblico di questo immenso Potere diventa un obiettivo indispensabile (ore 9.30, Palazzo San Giorgio).

Alle 10.30 a Palazzo San Giorgio si accendono i riflettori sui rischi legati al fenomeno di nuove ondate neonaziste che dopo il successo elettorale di AfD in Germania potrebbero propagarsi anche in Europa. A parlarne sarà Daniel Schulz, giornalista e direttore della sezione di reportage e giornalismo investigativo del quotidiano tedesco «Die Tageszeitung». Schulz presenterà il suo romanzo d’esordio, “Eravamo come fratelli” (appena uscito per Bottega Errante), un romanzo di formazione crudo che racconta la generazione cresciuta a cavallo della caduta del Muro. Dialogano con l’autore, Maria Carmen Morese e Lucia Perrone Capano. L’incontro è curato dal Goethe-Institut, nuovo partner dei Dialoghi di Trani.

 

La mattinata prosegue (ore 11.30 Palazzo San Giorgio) con un altro tema di attualità: l’impegno delle giovani generazioni per affrontare le sfide ambientali e del cambiamento climatico. Nel dialogo “Non è un clima per giovani: pronti a cambiare?”, lla venticinquenne scrittrice e comunicatrice scientifica Sara Segantin, tra le fondatrici di Fridays for Future in Italia e ambasciatrice della Mediterranean Sea Foundation, ne parlerà confrontandosi con Cristiana Castellotti, giornalista di Rai Radio3 e curatrice della trasmissione radiofonica “Tutta la città ne parla”.

Nel pomeriggio a Trani i Dialoghi propongono altre attività: dalla proiezione del film Fuocoammare di Gianfranco Rosi al Circolo del Cinema Dino Risi (ore 17) al laboratorio a cura di Adriana PorroLe stanze dell’essere: il corpo che parla” (ore 17-19 Biblioteca comunale).

Contemporaneamente a Gravina in Puglia i Dialoghi, ospiti della Fondazione Pomarici Santomsai presso l’ex convento di Santa Sofia dialogheranno su “Comunità energetiche. Esperimenti di generatività sociale e ambientale” con l’ingegnere ambientale e giornalista Giuseppe Milano e Nicola Mele (ore 18); a seguire (ore 19) l’incontro con Piero Dorfles, autore di Chiassovezzano, che fa vivere ai lettori la storia della sua famiglia, una delle tante famiglie abraiche assimilate, nella Trieste della metà del Novecento. Dialoga con l’autore, Alice Scolamacchia.

A Trani in Piazza Quercia, dalle 17 alle 20, in programma una tavola rotonda organizzata dalla rivista MicroMega dal titolo “Cultura e rivolta: quale futuro?” Compiuti ottant’anni Paolo Flores d’Arcais, che ha diretto fino ad oggi la rivista fondata insieme a Giorgio Ruffolo nel 1986, passa il testimone a Cinzia Sciuto, che lavora con lui da oltre vent’anni, per dare ulteriore slancio a una voce di sinistra illuminista. A confrontarsi alcuni grandi autori che in questi anni hanno offerto contributi e riflessioni preziose come Telmo Pievani, Norma Rangeri e Gustavo Zagrebelsky, in dialogo con Paolo Flores d’Arcais e Cinzia Sciuto.

Alle 18.00 presso lo Chalet villa comunale di Trani, spazio anche al mondo dei supereori per tutti gli appassionati del genere e non solo: a Marvel Comics e la sua successiva evoluzione: dai fumetti al cinema, cosa si cela dietro un successo planetario? “Il cinema delle meraviglie. Le storie del Marvel Cinematic Universe” è il titolo del sorprendente libro di Alex Zaum e Michele Pinto che percorreranno questo viaggio fantastico insieme a Mimmo Mazza, direttore della Gazzetta del Mezzogiorno.

Alle 19.00 nella Biblioteca comunale G. Bovio, i Dialoghi rendono omaggio ad una delle figure più importanti della storia dell’antifascismo nel centenario del suo assassinio: Giacomo Matteotti. Nel suo paese natale, Fratta Polesine, Giacomo Matteotti, ucciso dal fascismo, è stato per oltre sessant’anni ricordato con una iscrizione censurata. Nel 1950, con Mario Scelba ministro dell’Interno, non fu permesso di scrivere che «senza pace attende il giorno della giustizia riparatrice». Solo da un decennio la frase è riapparsa in piazza, ma quel desiderio di giustizia resta in attesa, perché nell’Italia repubblicana Matteotti è ancora solo il nome di una via.                  “Io vi accuso. Giacomo Matteotti e noi” è il titolo dell’incontro del giornalsta di Repubblica Concetto Vecchio, autore dell’omonimo libro con un’altra firma di Repubblica, Giuliano Foschini. L’incontro è a cura della redazione di Repubblica-Bari.

Alle 20 in Piazza Quercia il giornalista Francesco Specchia, firma del quotidiano Libero, autore e conduttore del podcast di Radio3 “Storie di confine. Il romanzo delle vite di confine”, leggerà in diretta Eva Mameli Calvino. Seconda puntata alle 21.15 con Specchia che legge Angela e Luciana Giussani.

Alle 20.15 il filosofo, evoluzionista e saggista Telmo Pievani, sarà sul palco di Piazza Quercia protagonista di uno spettacolo tratto dal suo nuovo libro (appena uscito per Raffaello Cortina Editore): “Tutti i mondi possibili. Un’avventura nella grande biblioteca dell’evoluzione”. Tra scienza, filosofia e letteratura, tra Borges e Calvino, Telmo Pievani ci guida attraverso Babele per mostrarci quanto è vasto e sconosciuto il mondo del possibile che non si è ancora realizzato.

A seguire in Piazza Quercia dalle ore 20.30, il concerto scenico “Choròs, le voci della tragedia”. Concerto scenico per soli, coro, ensemble strumentale e voce recitante (Coro: Cappella Tergestina;Voce narrante: Giulia Diomede; Soliste: Miryam Marcone soprano, Giulia Diomede mezzosoprano; Direttore: Francesco Castellana; Compositore: Marco Podda) A cura de La cappella Tergestina e in collaborazione con il Liceo Statale “F. De Sanctis” di Trani.

Alle 21.30, a conclusione della seconda giornata dei Dialoghi, sulla splendida terrazza di Palazzo San Giorgio ritorna l’appuntamento con “La bottega della poesia” con i giornalisti Francesca Savino e Antonio Di Giacomo della redazione di Repubblica-Bari, Serena Di Lecce e il poeta Vittorino Curci.

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I Dialoghi di Trani inaugurano la XXIII edizione: Sigfrido Ranucci e Giovanna Botteri accendono i riflettori sulla libertà di stampa. Di economia, ambiente e disabilità si parla con Azzurra Rinaldi, Caterina Orsenigo e Marica Catalano

Giovedì 19 (ore 10, Palazzo San Giorgio) si parte con una testimonianza di vita: Marica Catalano racconta la sua vita da “disabile spericolata” in un libro “Sono Marica disabile spericolata” (Ed. La Meridiana): tra un padre sognatore e una madre che vive come punizione e limite l’handicap delle figlie,il racconto di una vita che, facendo i conti con ciò che fisicamente è, ha superato limiti e barriere. A seguire (ore 11.30, Palazzo San Giorgio) il primo incontro curato dalla Fondazione Treccani Cultura presenta: “Manifesto ecosocialista. Un futuro di benessere per tutti” con Caterina Orsenigo, editor e giornalista. Laureata in filosofia a Milano e in letterature comparate a Parigi, ha vissuto diversi anni a Firenze. Scrive per Il Sole 24 Ore, Gli Stati Generali, Doppiozero e La città dei lettori. Ai Dialoghi si interroga sul “perché la causa climatica non è abbracciata dalle classi lavoratrici, di gran lunga meno responsabili e più vittime del degrado ambientale e della catastrofe ecologica rispetto alle categorie ricche”.

In Piazza Quercia (ore 18) due volti iconici e pluripremiati del giornalismo televisivo come Sigfrido Ranucci, prima giornalista di inchiesta a RaiNews24, poi autore e conduttore della trasmissione Report (Rai3) e Giovanna Botteri, già corrispondente Rai dai fronti “caldi” come ex Jugoslavia, Iraq, Afghanistan, e poi dal 2007 dagli Stati Uniti, Pechino e infine Parigi. Il tema che i due grandi giornalisti affronteranno è quello della libertà di informazione e libertà di stampa. “L’informazione è un bene pubblico” ha ricordato l’UNESCO nella giornata della libertà di stampa e l’informazione libera nasce quando è garantita l’indipendenza dei media. Modera l’incontro il giornalista Domenico Castellaneta, responsabile della redazione di Repubblica Bari.

Alle 19.30 presso la Biblioteca comunale “G. Bovio”, dialogo su “Diseguaglianze: una situazione economica squilibrata” con Azzurra Rinaldi, economista femminista e direttrice della School of Gender Economics all’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza, e attivista dei diritti delle donne e co-fondatrice di Equonomics. A confrontarsi con Azzurra Rinaldi, autrice del libro “Come chiedere l’aumento” (Fabbri Editore) sono Ferdinando Natali, regional manager Sud di UniCredit e il giornalista del Sole24Ore Vincenzo Rutigliano.

La prima giornata dei Dialoghi termina alle 20.30 in Piazza Quercia con “The Best of Manhattan Short Film Festival”, una selezione dei migliori corti presentati nel corso degli anni ad uno dei più importanti festival di cortometraggi al mondo. L’evento, a cura di Sanmarco informatica. S.p.A, è nato a New York e si tiene in varie parti del mondo (per l’Italia solo a Thiene, Torino e Trani).

Presentano Benedetta Bardin e Susanna Dell’Aquila.

Durante la prima giornata a “raccontare l’Accoglienza” saranno anche gli architetti dell’Ordine degli Architetti della Provincia BAT presso Palazzo Covelli (ore 19-20) con Dario Natalicchio, Alessandro Sermoneta e Irene Petrafesa. E l’accoglienza passa anche dalla danza: allo Chalet villa comunale, Manuela Lops/BOAONDA presenta il workshop “Receive your dance”. (workshop a numero chiuso con prenotazione obbligatoria).

Inoltre, ritornano ai Dialoghi: il laboratorio di scrittura creativa organizzato dalla Scuola Holden e tenuto dallo scrittore Andrea Pomella, gli eventi pensati dall’Ordine degli Architetti della provincia BAT,  la rassegna cinematografica a cura del Circolo del Cinema Dino Risi, il festival dei ragazzi DIALOKIDS, un cartellone di iniziative interamente pensato per coinvolgere attivamente i lettori più giovani nella vita culturale e sul concetto stesso di “libro”.

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I Dialoghi di Trani a Orsara di Puglia con “La scelta” di Ranucci

Si riparte dall’attualità e dal ruolo che l’informazione indipendente dovrebbe svolgere in una società frenetica, dove manca il tempo per la cura e l’approfondimento dei fatti. Quello della libertà di stampa è uno dei grandi temi al centro di Accogliere, la XXIII edizione dei Dialoghi di Trani.

Anche quest’anno ad anticipare gli incontri di Trani, sarà una serata organizzata in collaborazione con il comune dauno di Orsara di Puglia, dove i Dialoghi presenteranno mercoledì 18 settembre presso l’Abbazia Sant’Angelo (ore 18.00) un incontro sulle storie di inchiesta raccontate dal giornalista e conduttore di Report, Sigfrido Ranucci nel suo ultimo libro “La scelta” (Bompiani), dialogando con un altro grande giornalista Rai come Andrea Rustichelli, esperto di politica internazionale e autore del libro “Senza biglietto. Viaggio nella carrozza 048” (Marlin Editore), che partendo dalla malattia oncologica dell’autore, affronta vari temi sociali legati alla sanità e il rapporto tra medico e paziente.

Partendo dal libro di Ranucci, La scelta, l’autore rivela alcuni retroscena di inchieste fondametali, evocando figure di grande carisma – come suo pdre, atleta e finanziere e il suo maestro Roberto Morrione, fondatore di Rai News 24 – che hanno forgiato in lui la capacità di portare fino in fondo ogni scelta: “perché fare giornalismo sul campo significa prendere decisioni che cambiano per sempre il corso delle cose, in senso intimo e collettivo”.

Nella professione di reporter, Ranucci e Rustichelli si pongono continuamente la domanda, “Qual è la scelta giusta?”.

Da giovedì 19 a domenica 22 settembre, i Dialoghi torneranno ad animare palazzi e piazze di Trani, e tra i protagonisti della XXIII edizione ci saranno: Giuliano Amato, Enzo Bianchi, Giovanna Botteri, Nino Cartabellotta, Piero Dorfles, Daniel Schulz, Paolo Flores d’Arcais, Francesco Erbani, Gad Lerner, Federico Fubini, Luciano Canfora, Francesco Specchia, Telmo Pievani, Norma Rangeri, Sigfrido Ranucci, Nello Cristianini, Donatella Stasio, Gustavo Zagrebelsky, Sara Segantin, Nello Scavo, don Mattia Ferrari, Serena Bortone, Domenico Ianncaone, Brando Benifei, Nichi Vendola, Cathy La Torre, Debora Spini, Concetto Vecchio, Tatiana Țîbuleac, Andrea Rustichelli, Valentina Romani, Cristiana Castellotti, Cristina Battocletti, Cinzia Sciuto, Ilaria Gaspari, Giorgio Zanchini, e tanti altri.

I Dialoghi di Trani sono trasmessi in diretta streaming sulla pagina ufficiale Facebook e YouTube

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Al via “Accogliere”, la XXIII edizione de I Dialoghi di Trani

ACCOGLIERE. Una parola che evoca una sfida urgente e richiede la cura e la responsabilità di tutti. Un atto di apertura, comprensione e umanità, che I Dialoghi di Trani vogliono declinare nei molteplici contesti in cui ci sfida a praticarlo. A Trani nei prossimi giorni si affronteranno temi “caldi”, tra cui il “business dei respingimenti”, l’attacco alla sanità pubblica, l’impegno delle giovani generazioni per il clima, i cambiamenti introdotti dall’intelligenza artificiale ed un appello ad una giustizia riparativa che promuova una difficile ma necessaria riconciliazione.

Da giovedì 19 a domenica 22 settembre, i Dialoghi torneranno ad animare palazzi e piazze di Trani, e tra i protagonisti della XXIII edizione ci saranno: Giuliano Amato, Enzo Bianchi, Giovanna Botteri, Nino Cartabellotta, Piero Dorfles, Daniel Schulz, Paolo Flores d’Arcais, Francesco Erbani, Gad Lerner, Federico Fubini, Luciano Canfora, Francesco Specchia, Telmo Pievani, Norma Rangeri, Sigfrido Ranucci, Nello Cristianini, Donatella Stasio, Gustavo Zagrebelsky, Sara Segantin, Nello Scavo, don Mattia Ferrari, Serena Bortone, Domenico Ianncaone, Brando Benifei, Nichi Vendola, Cathy La Torre, Debora Spini, Concetto Vecchio, Tatiana Țîbuleac, Andrea Rustichelli, Valentina Romani, Cristiana Castellotti, Cristina Battocletti, Cinzia Sciuto, Ilaria Gaspari, Giorgio Zanchini, e tanti altri.

Una città in ascolto e in dialogo, sintonizzata per quattro giorni sulle implicazioni di un verbo difficile coniugare al presente: da Palazzo San Giorgio a piazza Quercia, dalla Biblioteca “G. Bovio” a Palazzo Covelli, dallo Chalet della Villa Comunale alla Lega Navale, da Dimore Marinare all’auditorium San Luigi e San Magno, dal Circolo del Cinema “Dino Risi” alla Libreria Miranfù fino alla Boutique di Alberto Corallo con le Vetrine dei Dialoghi, che ospiteranno altri grandi autori come la filosofa Ilaria Gaspari, la cantautrice Erica Mou, Deborah D’Addetta e il crossdresser Stefano Ferri.

Inoltre, anche quest’anno i Dialoghi coinvolgono altri comuni pugliesi come Orsara di Puglia, che il 18 settembre ospiterà la presentazione del libro “La Scelta” di Sigfrido Ranucci con l’autore intervistato dal giornalista Rai Andrea Rustichelli, e il comune di Gravina in Puglia grazie alla Fondazione “Ettore Pomarici Santomasi”, che ospiterà altri autori della prestigiosa rassegna.

E poi ritornano: il laboratorio di scrittura creativa organizzato dalla Scuola Holden e tenuto dallo scrittore Andrea Pomella, gli eventi pensati dall’Ordine degli Architetti della provincia BAT,  la rassegna cinematografica a cura del Circolo del Cinema Dino Risi, il festival dei ragazzi DIALOKIDS, un cartellone di iniziative interamente pensato per coinvolgere attivamente i lettori più giovani nella vita culturale e discutere sul concetto stesso di “libro”.

A Trani, durante le date del festival (dal 19 al 22), tornerà la Romania, grazie alla collaborazione con l’Accademia di Romania di Roma, e parteciperà per la prima volta il Goethe Institut che porterà ai Dialoghi un ospite d’eccezione: Daniel Schulz, giornalista e direttore della sezione di reportage e giornalismo investigativo del quotidiano tedesco «Die Tageszeitung». Schulz presenterà il suo romanzo d’esordio, “Eravamo come fratelli”, un romanzo di formazione crudo che racconta la generazione cresciuta a cavallo della caduta del Muro. 

E per la prima volta il pubblico dei Dialoghi potrà assistere  alla proiezione dell’evento mondiale Manhattan Short Film Festival e votare nella serata i migliori corti provenienti da tutto il mondo e selezionati da una giuria internazionale. L’evento è nato a New York e si tiene in varie parti del mondo (per l’Italia solo Thiene, Torino e Trani).

Dopo la proficua collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura che negli anni precedenti hanno portato i Dialoghi a Madrid, Parigi, Malta, quest’anno il festival è stato invitato ad Algeri per il Salon International du Livre, dal 25 al 31 ottobre, con la partecipazione del giornalista di Radio3 Pietro Del Soldà.

Ad illustrare il tema della XXIII edizione è stata la direttrice artistica del festival, Rosanna Gaeta: «Accogliere, un gesto che va ben oltre il semplice atto fisico di dare rifugio o sostegno. È un atto di apertura, comprensione e umanità, che i Dialoghi di Trani vogliono declinare nei molteplici contesti in cui ci sfida a praticarlo. Dopo aver ragionato l’anno scorso sulle molteplici implicazioni delle relazioni improntate alla Cura, tema della XXII edizione, ci sembrava opportuno proseguire su questa linea con un tema che nella quotidianità politico-sociale è diventato una provocazione: accogliere».

Anche la Fondazione Treccani Cultura ritorna ai Dialoghi con un nuovo ciclo di incontri a Palazzo San Giorgio per riflettere sulle sfide del futuro con la editor e giornalista Caterina Orsenigo, firma del Sole24Ore e Doppiozero, che presenta il Manifesto eco-socialista. Un futuro di benessere per tutti (giovedì 19). Poi il docente di fisica Enrico Pedemonte, già cronista ed inviato al Secolo XIX, all’Espresso e infine a Repubblica, terrà un incontro dal titolo:Paura dell’intelligenza artificiale? Le nuove tecnologie digitali tra timori e speranze” (venerdì 20). Infine, una lectio del presidente Treccani, Daniele Menozzi sul tema “Autorità e accoglienza” (sabato 21).

Il festival I Dialoghi di Trani, ​organizzato dall’Associazione culturale di promozione sociale La Maria del porto, in collaborazione con il Comune di Trani e la Regione Puglia, ​ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti come: l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il premio Mibact per la migliore manifestazione di promozione del libro e della lettura.

Ha al proprio attivo, per citarne alcune, collaborazioni con la Fondazione Bellonci, la Cittadella di Assisi, l’Istituto Treccani, la Scuola Holden, il Salone del Libro di Torino, l’Accademia di Romania e la Fondazione Feltrinelli.

Media partner della XXIII edizione sono: Rai Cultura, Rai Radio 3, Avvenire, La Repubblica-Bari, Radio Radicale e Radio Selene. Il festival gode anche del patrocinio della TGR Rai Puglia, media partner della rassegna.

I Dialoghi di Trani saranno trasmessi in diretta streaming sulla pagina ufficiale Facebook e YouTube del festival.

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ACCOGLIERE – I Dialoghi di Trani, XXIII edizione, 12-22 settembre 2024

Questa parola, come di consueto accade ai Dialoghi di Trani, sarà declinata in molteplici ambiti per ricercare nuove interpretazioni e percorsi di liberazione dai significati e pratiche convenzionali. Per esempio, nel contesto delle nuove migrazioni, di coloro che fuggono da situazioni di conflitto o persecuzione o anche nella speranza di una vita diversa e migliore. In Italia, ci sono bambini nati senza il diritto di essere italiani, ma che crescono con il nostro paese come unico punto di riferimento. Accoglierli non significa solo fornire loro documenti, ma anche un senso di appartenenza e inclusione. Nel mondo del turismo, l’accoglienza è un’arte che l’Italia ha perfezionato nel corso dei secoli, promuovendo contemporaneamente la comprensione culturale e l’apertura verso il mondo. Nell’ambito degli ospedali accoglienza e cure si intrecciano.  Nell’ambito di una giustizia accogliente, o giustizia riparativa, si promuove una difficile ma necessaria riconciliazione. Accogliere significa anche governare i cambiamenti, come quelli che sta introducendo l’intelligenza artificiale, una straordinaria tecnologia che va gestita in modo responsabile e etico, date le conseguenze che ha non solo sulla nostra sicurezza, ma anche sui nostri stati cognitivi, mentali ed emotivi. Così saper accogliere le diverse istanze che vengono dalle giovani generazioni è fondamentale per il presente, non solo per il futuro della società. E urgentissimo è l’impegno verso il clima.

Anche nella XXIII edizione la rassegna tranese porterà nei palazzi e nelle piazze del porto di Trani pensatori di diverso orientamento per aprire un confronto su esperienze di accoglienza maturate in ambito medico-sanitario, scientifico, ambientale, politico-sociale, didattico, etico-filosofico, letterario, artistico, facendo interagire la pluralità dialogante delle diverse voci.

Tra i protagonisti della XXIII edizione ci saranno: Giuliano Amato, Alessandro Baricco, Enzo Bianchi, Giovanna Botteri, Nino Cartabellotta, Eva Cantarella, Piero Dorfles, Paolo Flores d’Arcais, Francesco Erbani, Gad Lerner, Federico Fubini, Luciano Canfora, Francesco Specchia, Telmo Pievani, Norma Rangeri, Sigfrido Ranucci, Nello Cristianini, Donatella Stasio, Gustavo Zagrebelsky, Sara Segantin, Nello Scavo, don Mattia Ferrari, padre Enzo Fortunato, Piero Damosso, Brando Benifei, Nichi Vendola, Cathy La Torre, Debora Spini, Massimo Ammaniti, Concetto Vecchio, Tatiana Țîbuleac, Andrea Rustichelli, Valentina Romani, Massimo Bray, Cinzia Sciuto, Ilaria Gaspari, Pietro Del Soldà, Giorgio Zanchini, Simonetta Sciandivasci, Edoardo Camurri e tanti altri.

Dopo la proficua collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura che negli anni precedenti hanno portato i Dialoghi a Madrid, Parigi, Malta, quest’anno il festival è stato invitato ad Algeri per il Salon International du Livre, a fine ottobre e collaborerà con l’Istituto Italiano di Cultura a Praga.

Ad aprire gli eventi collegati alla rassegna tranese, la IX edizione del “Premio Fondazione Megamark – Incontri di Dialoghicon la cerimonia di premiazione in programma il 12 settembre presso la sede della Fondazione. Il Premio ha visto la partecipazione, nelle passate edizioni, di più di 400 titoli di scrittori esordienti provenienti da tutta Italia, affermandosi come uno dei premi letterari di riferimento del Sud Italia.

Inoltre, anche quest’anno si conferma il sodalizio con il comune di Orsara di Puglia che il 18 settembre ospiterà la presentazione del libro “La Scelta” di Sigfrido Ranucci con l’autore intervistato dal giornalista Rai Andrea Rustichelli. E tra le nuove adesioni anche la partecipazione del comune di Gravina in Puglia e Fondazione Ettore Pomarici Santomasi.

A Trani, durante le date del festival (dal 19 al 22), tornerà la Romania, grazie alla collaborazione con l’Accademia di Romania di Roma, e parteciperà per la prima volta il Goethe Institut.

Pure per la prima volta il pubblico potrà assistere  alla proiezione dell’evento mondiale Manhattan Short Film Festival e votare nella serata i migliori corti provenienti da tutto il mondo e selezionati da una giuria internazionale. L’evento, a cura di Sanmarco informatica. S.p.A, è nato a New York e si tiene in varie parti del mondo ( per l’Italia solo Thiene, Torino e Trani).

Ad illustrare il tema della XXIII edizione è stata la direttrice artistica del festival, Rosanna Gaeta: «Accogliere, un gesto che va ben oltre il semplice atto fisico di dare rifugio o sostegno. È un atto di apertura, comprensione e umanità, che i Dialoghi di Trani vogliono declinare nei molteplici contesti in cui ci sfida a praticarlo. Dopo aver ragionato l’anno scorso sulle molteplici implicazioni delle relazioni improntate alla Cura, tema della XXII edizione, ci sembrava opportuno proseguire su questa linea con un tema che nella quotidianità politico-sociale è diventato una provocazione: accogliere».

Anche la Fondazione Treccani Cultura ritorna ai Dialoghi con un nuovo ciclo di incontri a Palazzo San Giorgio per riflettere sulle sfide del futuro con la editor e giornalista Caterina Orsenigo, firma del Sole24Ore e Doppiozero, che presenta il Manifesto eco-socialista. Un futuro di benessere per tutti (giovedì 19). Poi il docente di fisica Enrico Pedemonte, già cronista ed inviato al Secolo XIX, all’Espresso e infine a Repubblica, terrà un incontro dal titolo:Paura dell’intelligenza artificiale? Le nuove tecnologie digitali tra timori e speranze” (venerdì 20). Infine, una lectio del presidente Treccani, Massimo Bray sul tema “Autorità e accoglienza” (sabato 21).

Inoltre, ritornano: il laboratorio di scrittura creativa organizzato dalla Scuola Holden e tenuto dallo scrittore Andrea Pomella, gli eventi pensati dall’Ordine degli Architetti della provincia BAT,  la rassegna cinematografica a cura del Circolo del Cinema Dino Risi, il festival dei ragazzi DIALOKIDS. E poi il ciclo di incontri curati da Repubblica-Bari e l’appuntamento tradizionale del mattino con il “caffè con l’autore” presso Dimore Marinare: un momento per condividere e commentare la lettura dei giornali con i protagonisti dei Dialoghi (sabato 21 e domenica 22). Dopo una lunga interruzione tornerà Vetrine , incontri legati all’arte della tavola  e alla moda presso la boutique Alberto Corallo.  Saranno realizzati anche due workshop: uno su danza e movimento a cura di Boa Onda, l’altro con laboratori esperienziali curati dalla naturopata Adriana Porro.

Anche il cartellone Dialoghi OFF sarà ricco di incontri promossi dalle organizzazioni del terzo settore e associazioni cittadine: dal Centro Servizio al Volontariato San Nicola ODV della Provincia BAT; alla Fidapa l’associazione Dante Alighieri (Trani), Trani Nostra.

Gli incontri saranno trasmessi in streaming sulla piattaforma ufficiale dei Dialoghi, e attraverso i canali social del festival (facebook e youtube). Anche questa edizione sarà attenta all’inclusione  con l’impegno a rendere accessibili alcuni dialoghi con un servizio di sottotitolazione in tempo reale e la presenza del Food Truck RistorArte gestito da giovani con fragilità.

Il festival I Dialoghi di Trani, ​organizzato dall’Associazione culturale di promozione sociale La Maria del porto, in collaborazione con il Comune di Trani e la Regione Puglia, ​ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti come: l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il premio Mibact per la migliore manifestazione di promozione del libro e della lettura.

Ha al proprio attivo, per citarne alcune, collaborazioni con la Fondazione Bellonci, la Cittadella di Assisi, l’Istituto Treccani, la Scuola Holden, il Salone del Libro di Torino, l’Accademia di Romania e la Fondazione Feltrinelli.

Media partner della XXIII edizione sono: Rai Cultura, Rai Radio 3, Avvenire, La Repubblica-Bari, Treccani, Radio Radicale, Radio Selene. Il festival gode anche del patrocinio della TGR Rai Puglia, media partner della rassegna.

La rassegna è realizzata grazie alla partecipazione  di partner, privati e istituzionali : Comune di Trani, Regione Puglia, Comune di Orsara di Puglia, Supermercati DOK , Megamark, Chiesa Valdese, UniCredit Banca, Sanmarco informatica. S.p.A, Tenuta donna Lavinia, Acquedotto Pugliese, Camera di Commercio di Bari, Confesercenti BAT, Pastificio Granoro, Fondazione Casillo, UnipolSai di Gramegna s.n.c. e alla generosa disponibilità di Annarita e Marina Lalli nel mettere a disposizione l’intera struttura di palazzo San Giorgio.

Il programma dei Dialoghi di Trani sarà disponibile a partire da luglio sul sito web: www.idialoghiditrani.com mentre i nomi degli ospiti sono già sul sito