Il 26-28 settembre a Trani nell’ambito dei “Dialoghi con la Scienza”, di progressi scientifici, Intelligenza Artiticiale e nuove prospettive del SSN si discuterà con Rosy Bindi, Nino Cartabellotta, Nello Cristianini, Antonio Giordano, Andrea Crisanti, Michela Matteoli, e molti altri.
Un confronto aperto sulle trasformazioni della nostra epoca, tra sanità, progresso tecnologico, IA, crisi ambientali e disuguaglianze sociali, al centro di “Umanità”, la XXIV edizione de “I Dialoghi di Trani”, tra i festival culturali più rappresentativi in Italia e all’estero, che dal 25 al 28 settembre riunirà alcuni dei maggiori rappresentanti del mondo della cultura e della scienza, che si domanderanno “Quale Umanità stiamo costruendo per il nostro futuro?”
Nell’ambito della sezione dei “Dialoghi con la Scienza”, dal 26 al 28 settembre a Trani, in primo piano il tema della salute, che è un diritto, ma spesso il malfunzionamento del servizio sanitario nazionale può pregiudicare i benefici dei progressi scientifici, creando una situazione in cui le nuove scoperte e terapie non raggiungono efficacemente chi ne ha bisogno. Questo può portare a disuguaglianze nell’accesso alle cure e a una perdita di fiducia nel sistema sanitario.
Del rapporto tra Scienza e Sanità, si discuterà ai Dialoghi di Trani in un dialogo tra Rosy Bindi, già parlamentare e Ministro della Sanità (1996-2000), autrice del nuovo saggio pubblicato per Solferino “Una sanità uguale per tutti”, Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione GIMBE, Antonio Giordano, Direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine e il giornalista Pietro Del Soldà, conduttore del programma di Radio3 “Tutta la città ne parla“(Sabato 27 settembre, ore 19 – Piazza Quercia, Trani).
Sulle scoperte della comunità scientifica nella lotta contro la malaria, invece, parlerà il prof. Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di Medicina molecolare e del Laboratorio di Virologia e Microbiologia dell’Azienda Ospedale-Università Padova. In dialogo con il giornalista Rai Giorgio Zanchini, Crisanti parlerà di come la comunità scientifica abbia sviluppato soluzioni innovative, efficaci, semplici, tra le quali la tecnologia del Gene Drive, che permette di diffondere una mutazione genetica da pochi esemplari a intere popolazioni di zanzare, conducendo alla loro progressiva eliminazione (venerdì 26 settembre, ore 20.45 – Piazza Quercia, Trani).
Anche la scienziata Michela Matteoli, professoressa ordinaria di Farmacologia e direttrice del programma di Neuroscienze dell’ospedale universitario milanese Humanitas, intervistata ai Dialoghi con la Scienza dal giornalista scientifico Gaetano Priscinatelli, su “La fioritura dei neuroni. Come far sbocciare la nostra intelligenza tutta la vita”, proverà a rispondere a questioni che sollecitano il cervello umano: “Dobbiamo temere l’intelligenza artificiale? Perché esiste il razzismo? Qual è l’origine dei conflitti? E cosa succede al cervello in tempi di guerra?” (domenica 28 settembre, ore 18 in Piazza Quercia, Trani).
Tra gli altri temi di questa edizione si parlerà anche dei progressi tecnologici nell’osservazione astronomica, descritti dall’astronomo Massimo Capaccioli e dal ricercatore Antonio Carnevale; dei nuovi scenari dell’AI che oltrepassano i limiti umani, descritti dall’informatico Nello Cristianini, tra i massimi esperti di Intelligenza Artificiale, e dell’impatto socio-culturale e politico delle piattaforme digitali, delineato in una lectio del fisico, scrittore e giornalista Enrico Pedemonte, in collaborazione con l’Istituto Treccani.
Gli incontri dei Dialoghi con la Scienza, come per tutti i dialoghi della rassegna, saranno trasmessi in streaming sulle piattaforme digitali del festival. Il programma è disponibile su: www.idialoghiditrani.com
I Dialoghi di Trani sono organizzati dall’Associazione culturale La Maria del porto, in collaborazione con il Comune di Trani e la Regione Puglia.
Per accrediti, richieste di interviste ai protagonisti e altre informazioni, contattare:
Ufficio Stampa I Dialoghi di Trani:
Fabio Dell’Olio
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