Categorie
News

Presentazione del libro di Andrea Colasuonno

Il 25 Novembre presso la Biblioteca comunale G. Bovio (Sala Ronchi), a partire dalle ore 18:30, si terrà la presentazione del libro di Andrea Colasuonno “Che la sera ci colga lottando. Guglielmo Minervini. La vita. Il pensiero. E viceversa.”

Parteciperanno alla discussione Silvia Godelli, Paolo Farina e Sabino Zinni.

Ingresso libero sino ad esaurimento posti.

Evento organizzato dall’associazione La Maria del Porto con I Dialoghi di Trani, in collaborazione con l’assessorato alle Culture della Città di Trani.

Categorie
News

Presentazione del progetto “Convivere”

Mercoledì 23 Novembre alle ore 16:00, presso la Sala Maffuccini della Biblioteca comunale G. Bovio, si terrà la presentazione del progetto #Convivere.

Interverranno Lucia Perrone Capano, Lucia de Mari, Elvira Zaccagnino, Oronzo Ambrosini, Grazia Amoruso, Giovanni Cassanelli e Marco Galiano.

Si ringraziano l’associazione #LaMariadelPorto, il Comune di Trani, il Centro per il libro e la lettura, la Biblioteca Comunale Giovanni Bovio, Edizioni La Meridiana e i partner: Scuola Secondaria Statale di I grado “Gen. E. Baldassarre”…, Scuola Media Statale “Rocca Bovio Palumbo”a Indirizzo Musicale, Luna di sabbia Ubik Trani, Libreria Miranfù, Mondadori Bookstore, Il Colore degli Anni – OdV, Auser Insieme Trani, Legambiente Trani, Associazione Culturale Traninostra, Xiao Yan e il Comitato Dante Alighieri di Trani.

Categorie
News

Ringraziamenti all’Assessora alle culture professoressa Francesca Zitoli

L’Associazione la Maria del Porto, organizzatrice dei Dialoghi di Trani, nell’apprendere che l’Assessora alle culture professoressa Francesca Zitoli ha deciso di lasciare il suo incarico, desidera ringraziarla per il notevole apporto alla vita culturale della città e per la sua costante attenzione e il convinto interessamento affinché i Dialoghi potessero essere svolti nel migliore dei modi con il maggiore coinvolgimento possibile da parte dell’amministrazione, accrescendo il valore dell’iniziativa, della partecipazione delle scuole e del turismo culturale a Trani.

Alla professoressa Zitoli, da sempre vicina alle tematiche e al messaggio che i Dialoghi di Trani veicolano, va il nostro augurio per la sua vita professionale e per un futuro di successi .

Categorie
Sala Stampa

Si conclude la XXI edizione dei Dialoghi di Trani.

La XXI edizione ha proiettato I Dialoghi di Trani in una dimensione internazionale inedita, aprendosi per la prima volta in Francia, presso l’Istituto italiano di cultura di Parigi, e presentandosi come un festival culturale europeo.

E’ stata l’edizione della ripartenza, dopo i due anni della pandemia, caratterizzata da un sentimento generale di partecipazione attiva alle iniziative e agli eventi. Con 133 ospiti e 88 eventi in programma, il festival ha registrato un importante incremento anche nel numero dei partecipanti: 14.000 presenze e +20% rispetto al 2021.

La rassegna tranese, come da tradizione, ha animato i palazzi e le piazze del centro storico di Trani, e fulcro della manifestazione sono stati la spettacolare Piazza Quercia, con vista sul porto, Palazzo San Giorgio e la Biblioteca comunale “G. Bovio”. La scelta di questi luoghi così ampi e comfortevoli ha contribuito in maniera determinante al successo della XXI edizione del festival, che ha registrato inoltre un impatto significativo sull’economia cittadina e per i pubblici esercizi dell’area circostante (soprattutto ristoranti e caffetterie) che ne hanno beneficiato, segnalando all’organizzazione un incremento di avventori di fascia alta.

Il festival I Dialoghi di Trani, ​organizzato da 21 anni dall’Associazione culturale La Maria del porto insieme all’Assessorato alle Culture della Città di Trani, in collaborazione con la Regione Puglia, desidera ringraziare tutti i soggetti, pubblici e privati, che hanno contribuito a rendere speciale questa edizione: dai main partner della rassegna,Supermercati DOK ed ENEL, a UniCredit Banca, Tenuta Donna Lavinia, Exprivia, Granoro, Studio Polis, Impresa Di Leo, Camera del Commercio, Unipol Sai, Alberto Corallo, Fondazione Vincenzo Casillo, ACS Computer; associazioni ed enti come l’Istituto Italiano di cultura a Parigi, la Fondazione Megamark, la Fondazione Treccani Cultura, la Libreria Miranfù, l’Accademia di Romania in Roma, il Consolato Generale di Romania a Bari, l’Ordine degli Architetti della Provincia BAT e il Centro di Servizio al Volontariato San Nicola OdV (che ha coordinato tutti gli eventi dello spazio OFF riservato alle associazioni del territorio), la Casa Editrice La Meridiana, La Repubblica-Bari, la Scuola Holden, il Circolo del Cinema Dino Risi, Trani Soccorso.

Si ringraziano Anna Rita e Marina Lalli per la generosa ospitalità presso Palazzo San Giorgio, fiore all’occhiello di questa splendida ventunesima edizione, oltre ad altre stupende strutture che hanno aperto le porte ai Dialoghi come: Ognissanti, Dimore Marinare, Palazzo Covelli, Palazzo Telesio. Si ringraziano inoltre tutti gli operatori turistici, ristoratori e albergatori, per la disponibilità dimostrata.

Infine, i Dialoghi non sarebbero gli stessi senza la dedizione dei nostri giovani volontari, che hanno dispensato sorrisi e accompagnato, con competenza e puntualità, le intense giornate del festival. E naturalmente tutte le scuole che hanno accolto la sfida del “Convivere” e partecipato da protagoniste a questa edizione.

I Dialoghi di Trani vi danno appuntamento al 2023, dal 21 al 24 settembre per la XXII edizione.

 

Categorie
Sala Stampa

À Paris, trois personnalités italiennes discutent des effets de la “manipulation du langage”

L’Institut culturel italien de Paris accueillera en son siège, l’ouverture de la 21e édition de I Dialoghi di Trani, l’un des festivals culturels les plus prestigieux d’Italie programmé du 20 au 25 septembre 2022 sur le thème “Convivere” (Vivre ensemble).

Coup d’envoi le mardi 20 septembre à 19 heures à l’Hôtel de Galliffet  (50, rue de Varenne, Paris 7ème). Pour cette soirée inaugurale, le sujet “Langue maternelle et marâtre, la langue dévoile et dissimule” sera abordé par Piero Dorfles, journaliste, critique littéraire et présentateur de télévision; Maddalena Fingerle, romancière née en 1993, lauréate du prix Calvino 2020 avec Lingua Madre ( éd. Italo Svevo), et Diego Marani, glottologue et écrivain, directeur de l’Institut culturel italien de Paris depuis 2021.

Le débat organisé conjointement par l’Institut et I Dialoghi di Trani, s’intéressera à l’imbrication entre l’usage des mots et la formation de la conscience civique, en croisant les thèmes liés à la déformation du langage, à l’augmentation des discours de haine et aux fausses informations.

La langue a toujours été l’un des moyens les plus efficaces pour imposer, exercer et préserver le pouvoir. Le logos joue un rôle prépondérant dans le processus d’infusion d’une certaine vérité politique, sous-tendant des affrontements dialectiques caractérisés par des récits idéologiquement et linguistiquement forts. L’appropriation par certains alignements politiques de mots clés du lexique civil, comme cela s’est produit lors de la dernière campagne électorale pour les législatives en Italie, est un symptôme de la conversion du langage à l’idéologie dominante et à ses aspirations de réalisation ou non du bien commun.

Les échanges porteront sur la valeur et le pouvoir des mots, des équilibres linguistiques dans leur utilisation publique ou privée : est-il possible d’aller à la racine de leur signification authentique, en acceptant ou en refusant d’appartenir à une sorte d’identité linguistique ? Adhérer à la réalité ou tomber dans le piège le plus insidieux, la manipulation et la mystification : dans quelle mesure en sommes-nous conscients ? Comment agissons-nous intentionnellement ?

Le directeur de l’Institut culturel italien de Paris, Diego Marani, fait l’éloge du festival et commente : “L’Institut culturel italien de Paris est ravi d’accueillir cette année l’événement d’ouverture de I Dialoghi di Trani. Dans la perspective du Salon du livre de Paris 2023, dont l’Italie sera l’invitée d’honneur, c’est l’occasion d’attirer l’attention du monde culturel français sur un festival littéraire prestigieux qui se distingue sur la scène italienne par son originalité. L’événement parisien coïncide également avec l’exposition Apulia, également organisée à l’Institut, qui, depuis trois mois, a mis en valeur la région des Pouilles avec des objets anciens, des productions artistiques contemporaines et des événements culturels”.

Selon le journaliste et critique littéraire Piero Dorfles, “Ce qui laisse le plus perplexe dans le débat politique en Italie, surtout à l’approche des prochaines élections législatives, c’est le flou des programmes et des positions que les différents partis adoptent au niveau national et international.

Les relations avec l’Europe, l’euro, la dette publique, le changement climatique, la guerre russo-ukrainienne, sont parmi les sujets sur lesquels les positions des partis sont les plus insaisissables, voire incompréhensibles. Le public se retrouve ainsi dans l’impossibilité de prendre une position réellement informée. L’utilisation limpide et véridique du langage politique est essentielle pour que les électeurs soient les protagonistes de leur vie sociale ; alors que l’inexactitude et l’approximation sont, par essence, une forme de trahison des institutions démocratiques”.

“Nous sommes honorés par cette invitation de l’Institut italien de la culture à Paris”, déclare Rosanna Gaeta, directrice artistique de I Dialoghi di Trani. “Le festival veut profiter de cette occasion pour réfléchir à la crise culturelle actuelle caractérisée par une perte de sens des mots. L’utilisation abusive ou totalement inconsciente des mots du langage politique leur a fait perdre leur capacité de transformation et nous a rendus plus vulnérables au jeu pressant de la ‘manipulation médiatique’ “.

Categorie
Sala Stampa

Ai Dialoghi arrivano Luciana Castellina, Walter Siti, Marino Sinibaldi, Kapka Kassabova, Antonella Viola, Nando Dalla Chiesa e Diego Marani.

Il 25 settembre ai Dialoghi si discute di passioni politiche con Nichi Vendola e Luciana Castellina, parole dimenticate con Ivano Dionigi, minoranze, identità e diritti; i vizi dell’Italia contemporanea con il romanzo di Bruno Ventavoli.      Concerto finale di Roberto Soldatini. 

La quinta e ultima giornata dei Dialoghi si apre alle ore 9.30 con il caffè e la lettura dei quotidiani: alle Dimore Marinare (Vico Statuti Marittimi, 3) sarà il giornalista Giorgio Zanchini, conduttore di Rai3 e storica voce di Radio Anch’io, a commentare l’attualità e le prime pagine con Felice Sblendorio, giornalista di Bonculture.

Tanti gli ospiti attesi e i temi affrontati nel corso della giornata: dalle passioni durevoli come politica e poesia con Luciana Castellina, Nichi Vendola e il direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, Oscar Iarussi; la lectio del filologo Ivano DionigiConvivere. Quali parole?”; la sfida alla mafia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino con Nando Dalla Chiesa e l’avvocato barese Michele Laforgia; il dialogo su minoranze, identità e diritti con la scrittrice bulgara Kapka Kassabova, il direttore dell’Istituto Italiano di cultura a Parigi Diego Marani e la giornalista della Domenica del Sole24Ore Cristiana Battocletti.

E ancora il dialogo con la scienza tra l’immunologa Antonella Viola e Gaetano Prisciantelli, l’incontro con il curatore di Tuttolibri, Bruno Ventavoli, autore del romanzo “Seimila gradi di separazione”, la presentazione della rivista Sotto il vulcano, con Marino Sinibaldi, Walter Siti e Giorgia Serughetti. 

Ecco l’agenda dei principali appuntamenti di sabato 24 settembre ai Dialoghi, suddivisi per luogo:

Palazzo San Giorgio

Ore 10 – Le passioni durevoli. Dialogo con Luciana Castellina, Nichi Vendola e Oscar Iarussi.

Riflessioni e poesia. parole, versi che parlano della patria al singolare, dei nazionalisti e dei sovranisti, della patria al plurale, di chi combatte la guerra, il razzismo, il maschilismo, il suprematismo in tutte le sue forme. In cui si parla di noi al tempo del Covid, della cultura dello stupro e del femminicidio, del potere maschile e della sua vocazione all’onnipotenza, di lesione della democrazia, di sospensione dei diritti fondamentali di libertà, della miseria della politica e della crisi delle parole della vita pubblica.

Ore 11 – Convivere. Quali parole? Lectio di Ivano Dionigi, Professore ordinario di letteratura Latina, già Magnifico Rettore dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna dal 2009 al 2015; e membro dell’Accademia delle Scienze di Bologna e del Centro Studi Ciceroniani.

Vi sono parole che usiamo quotidianamente nella nostra vita associata delle quali tuttavia abbiamo smarrito il significato autentico e il timbro originario: tra queste, risaltano comunicare, competere, contestare, tutte accomunate da una valenza positiva che noi abbiamo maldestramente oscurato, mascherato, dimenticato. E, tra tutte, una parola va recuperata e adottata dallo stesso linguaggio politico, perché essa è fondamentale per la nostra convivenza: la parola fratello, valore assoluto proclamato sia dal messaggio evangelico che dal pensiero illuministico.

Ore 12 – Sotto il vulcano. Idee, narrazioni, immaginari. Presentazione della rivista con Marino SinibaldiGiorgia Serughetti e Walter Siti.

Sotto il Vulcano  è una rivista  trimestrale che si propone di raccogliere idee e narrazioni nuove, all’altezza della sfida che una serie di traumi sta lanciando all’umanità contemporanea tra crisi ecologica, rivoluzione tecnologica,  pandemia e guerra: come reagire conservando uno sguardo aperto , vitale, curioso del mondo? Ogni numero della rivista nella sua parte monografica affronta un tema (nel numero 4, in libreria da fine agosto Tutto esaurito) con una condirettrice ,Claudia Durastanti, che affianca Marino Sinibaldi.

Circolo del Cinema Dino Risi

Ore 17 – Ciak si ascolta. Il Convivere di musica e immagini nella magia del cinema.

Proiezione del docufilm di Giuseppe Tornatore “ENNIO” (2021).

Ritratto a tutto tondo di Ennio Morricone, il musicista più popolare e prolifico del XX secolo due volte Premio Oscar, autore di oltre 500 colonne sonore indimenticabili.
Il documentario lo racconta attraverso una lunga intervista di Tornatore al Maestro, testimonianze di artisti e registi, musiche e immagini d’archivio. Ennio è anche un’indagine volta a svelare ciò che di Morricone si conosce poco.

Piazza Quercia

Ore 17.00 – Ostinati e contrari: la sfida alla mafia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Dialogo con Nando dalla Chiesa, Michele Laforgia e Cenzio Di Zanni.

I ritardi, le colpe e i silenzi di una Sicilia e soprattutto di una nazione che, forse, non sono cambiate abbastanza, il rapporto tra mafia ed economia, le responsabilità della politica, i temporeggiamenti della magistratura.

Ore 18.00 – Incontro con l’autore: “Seimila gradi di separazione”. L’autore del libro, Giordano Bruno Ventavoli, fine traduttore dall’ungherese, già scrittore di gialli, che da anni dirige TuttoLibri, l’inserto culturale della Stampa, dialoga con il giornalista Vito Marinelli.

Viaggiando attraverso i vizi dell’Italia contemporanea si incontrano personaggi le cui vite s’incrociano in modo inatteso ed esplosivo. Tra il giallo e la commedia, si fa satira di costumi con lo stile dell’inchiesta giornalistica. Si racconta di vicende rocambolesche, sentimentali, sessuali, criminali di tanti personaggi.  Il tutto ambientato nella felice pianura padana in un’inestricabile trama di destini che si scontrano e si incrociano, in una sarabanda di idee e d’invenzione.

Ore 19.00 – Minoranze, Identità, Diritti. Dialogo con Diego Marani, Kapka Kassabova e Cristina Battocletti.

Cosa si prova a far parte di una minoranza? Come la geografia e la politica si imprimono nelle famiglie e nelle nazioni? Storie individuali tra migrazioni e capacità di cambiamento. 

Ore 20 – Dialoghi con la scienza. Il sesso è (quasi) tutto. Con Antonella Viola e Gaetano Prisciantelli.

Cos’è il sesso in biologia? E il genere? Come funziona l’orientamento sessuale?  Per un tempo troppo lungo abbiamo trovato differenze dove non ce ne sono e le abbiamo trasformate in dogmi.  Per secoli la medicina è stata una medicina dei maschi bianchi per i maschi bianchi riducendo la nostra capacità di curare. Sono necessari occhi nuovi per riconoscere le differenze che contano. E per dare loro valore.

Serata finale al Molo Santa Lucia (ore 21.30) con “La musica del mare”, concerto per violoncello e voce recitante. Con Roberto Soldatini, “navigatore solitario” e direttore d’orchestra.

E’ possibile prenotarsi a tutti gli eventi dei Dialoghi dal sito web al seguente link:

https://www.idialoghiditrani.com/programma/25-settembre-2022/

Il programma dei Dialoghi OFF è consultabile dal sito web del festival.

Gli incontri saranno trasmessi in streaming sui canali social dei Dialoghi (Facebook e Youtube).

Categorie
Sala Stampa

Ai Dialoghi con la storia degli ebrei di Pierre Savy, le storie di morti bianche e la bottega della poesia. Serata Pop con Piero Pelù.

Il 23 settembre attesi a Trani: Alessandro Gandini, Pierre Savy, Piero Dorfles, Liliana Corobca, Marco Patucchi, Mariateresa Carbone, il poeta Vittorino Curci. Emilano Poddi per la Scuola Holden. Gran finale con Piero Pelù che si racconta con il suo libro “Spacca l’Infinito”.

La terza giornata dei Dialoghi inzia (ore 9.30) con il caffè e la lettura dei quotidiani dalle Dimore Marinare (Vico Statuti Marittimi, 3) in compagnia del giornalista e critico letterario Piero Dorfles e Anna Puricella, giornalista di Repubblica-Bari. Un’occasione unica per incontrare e interrogare il professore più amato dello storico format TV “Per un pugno di libri” e autore del libro “Il lavoro del lettore”. Il finale molto atteso è la serata a tutto rock con il fondatore dei Litfiba, Piero Pelù.

Ecco l’agenda dei principali appuntamenti di venerdì 23 settembre ai Dialoghi, suddivisi per luogo:

Biblioteca Comunale G. Bovio

Ore 9.15 – KINDERLAND. Con l’autrice moldava Liliana Corobca e il giornalista Gianpaolo Balsamo. Il romanzo Kinderland di Liliana Corobca affronta un tema di grande attualità per molti paesi dell’Europa dell’Est: gli “orfani bianchi”, i figli di donne e uomini romeni, moldavi, ucraini, rimasti soli, perché uno o entrambi i genitori sono emigrati all’estero in cerca di un lavoro migliore.

Ore 10-13. Laboratorio di scrittura creativa “Scrivere di sé (e non sbagliare persona)” a cura della Scuola Holden. Lo scrittore Emiliano Poddi insegnerà ai partecipanti al corso come “ciascuno di noi può mettersi davanti alla finestra – o alla vasca da bagno – per esplorare quel territorio ricco e illimitato che è la nostra vita di tutti i giorni”.

Ore 17 – Proiezione del film La Romania Indomita (2018) A cura dell’Accademia di Romania.  Nel cuore dell’Europa si trova una zona selvaggia, che ospita una varietà di ecosistemi. Questo film rivela la bellezza della Romania grezza, magica eppure fragile, lungo un anno della vita di piante, insetti ed animali di varie zone del paese. Introduce Oana Bosca – Malin.

Palazzo San Giorgio

Ore 10 – Nuovi modelli di organizzazione della società. Incontro a cura della Fondazione Treccani Cultura con il sociologo Alessandro Gandini. Dopo la crisi economica del secondo millennio e di fronte alle contraddizioni del presente, la società occidentale ha trovato confortante rifugio nella nostalgia. Sono emerse prorompenti fantasie populiste e derive sovraniste, sintomi eclatanti della nostra manifesta incapacità di pensare nuove visioni e progettualità organizzative per società complesse.

Ore 11.15 – Dialoghi con la storia presenta: Storia mondiale degli ebrei. Con lo storico Pierre Savy. Un popolo, in particolare, ha fatto esperienza negli ultimi tre millenni di cosa significhi convivere con altri gruppi e maggioranze. Riprendere storie e movimenti delle genti ebraiche, significa raccontare chi ha conosciuto e anticipato i problemi delle culture migranti moderne, la difficile o naturale convivenza con altri popoli, dalle sponde del Mediterraneo al cuore continentale dell’Europa e oltre: una storia dove convivenze e intrecci sono stati una traccia di vita costante. In collaborazione con l’Associazione Italia-Israele Alexander Wiesel di Bari.

Ore 16.50 – Un libro è per sempre: sfida all’ultimo classico. Con Piero Dorfles partecipano le studentesse e gli studenti degli Istituti scolastici superiori di Trani. A cura dell’Assessorato alle Culture della Città di Trani.

Che cosa hanno da dire i grandi autori da Swift a London, da Shelley a Bradbury, da Stevenson a Levi sulla complessità dei nostri giorni? E come la racconterebbero? Quali messaggi trasmetterebbero e attraverso quali canali comunicativi? Rimettiamo in scena gli intramontabili perché “Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire” (I. Calvino).

Ore 17.45 – Che ci faccio qui? Scrittrici e scrittori nell’era della postfotografia.

In che modo possiamo usare la parola scritta senza tenere conto delle immagini che premono fuori e dentro di noi? A domandarselo sono le giornaliste Maria Teresa Carbone e Maria Paola Porcelli.

Circolo del Cinema Dino Risi

Ore 18 – Proiezione del film di Mario Monicelli “Un amico magico – Il maestro Nino Rota (1999)”

Una biografia intima di Nino Rota e squarci sulla Bari borghese prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Il Vecchio e il mare

Ore 20.30 – Serata Poesia con il poeta Vittorino Curci e Francesca Savino, giornalista di Repubblica-Bari. Convivere attraverso i versi: call poetica per la bottega della poesia.

Piazza Quercia

Ore 17 – Morire di lavoro: le storie dietro i numeri di una tragedia italiana. Con Domenico Castellaneta, caporedattore di Repubblica-Bari dialoga il giornalista economico Marco Patucchi.

Ore 18.30 – Premio Fondazione Megamark – Incontri di Dialoghi – VII edizione

L’attrice Debora Villa dialoga con i finalisti della VII edizione del concorso letterario promosso dalla Fondazione Megamark. Con la partecipazione straordinaria delle case editrici.
Nell’ambito della serata sarà proclamato il vincitore.

Ore 21 – Piero Pelù sale sul palco dei Dialoghi POP e si racconta al pubblico intervistato dal giornalista di Bonculture, Felice Sblendorio.

Chi è Piero Pelù? Il rocker, l’attivista, l’anarcoide, il brado, il pugile, il gigante o «el diablo»? Tutte le definizioni, con il mitico frontman e co-fondatore dei Litfiba, sono riduttive. Performer impegnato, che ha rappresentato un modello vocale e istrionico capace di influenzare le generazioni successive di rocker, nel suo ultimo libro Spacca l’infinito racconta una vita vissuta al fianco della musica e parla con il ragazzino intraprendente, originale e pieno di domande che è stato.

E’ possibile prenotarsi a tutti gli eventi dei Dialoghi dal sito web al seguente link:

https://www.idialoghiditrani.com/programma/23-settembre-2022/

Gli incontri saranno trasmessi in streaming sui canali social dei Dialoghi (Facebook e Youtube).

Categorie
Sala Stampa

Ai Dialoghi arrivano Moisés Naim, Telmo Pievani, Gemma Calabresi e Giorgio Zanchini. Serata Pop finale con Barbara Alberti.

Il 24 settembre ai Dialoghi si discute di mondo digitale, archeologia dell’amore, autocrati e populismo, ecologia della pandemia, supersocietà ed eremiti del nostro tempo. Gran finale Pop con la scrittrice Barbara Alberti. 

La sveglia della quarta giornata dei Dialoghi suona alle ore 9.30 con il caffè e la lettura dei quotidiani: dalle Dimore Marinare (Vico Statuti Marittimi, 3) in compagnia della giornalista e direttrice di LEFT Simona Maggiorelli e Giovanni Di Benedetto, giornalista di Telenorba. Tanti gli ospiti attesi e i temi affrontati nel corso della giornata: dalla storia della cultura del fascismo al profilo dei tiranni moderni, raccontati da Moisés Naim; dai nuovi modelli tecnologici e cognitivi alla “supersocietà” dove vita individuale e collettiva sono sempre più interdipendenti, all’analisi della transizione ecologica tra rischi e opportunità, con Giorgio Zanchini e il presidente di Enel, Michele Crisostomo. E poi la coraggiosa testimonianza di fede e perdono di Gemma Calabresi Milite, e il dialogo con la scienza tra Telmo Pievani, autore del libro “La natura è più grande di noi” e il giornalista Gaetano Prisciantelli.  Ultima tappa Pop in compagnia della scrittrice Barbara Alberti e dei suoi Amores. 

Ecco l’agenda dei principali appuntamenti di sabato 24 settembre ai Dialoghi, suddivisi per luogo:

Palazzo San Giorgio

Ore 9.30 – Nuovi modelli cognitivi: il mondo del digitale. Incontro a cura della Fondazione Treccani Cultura con Gianluca Genovese, docente di Letteratura del Rinascimento all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.

Ore 10.40 – Donne di terre estreme. Caterina Borgato, giornalista e guida turistica di National Geoghaphic Expeditions racconta di donne e luoghi ai margini, intervistata dalla giornalista Maria Paola Porcelli.

 Ore 11.30 – Storia della cultura fascista. Ultimo appuntamento per i Dialoghi con la storia, in compagnia di Alessandra Tarquini, professoressa di Storia contemporanea all’Università La Sapienza di Roma.

I fascisti ritenevano che l’esistenza degli italiani avesse un senso esclusivamente all’interno dei propositi e delle attività del regime. In questo senso celebravano il primato della politica su tutte le altre manifestazioni della vita moderna e credevano che la cultura fosse uno strumento per realizzare la nuova civiltà nata con la presa del potere. Dal 1922 al 1943 diedero vita ad uno Stato totalitario che trasformò radicalmente la vita di milioni di persone.

Biblioteca Comunale G. Bovio

Ore 10-13. Laboratorio di scrittura creativa “Scrivere di sé (e non sbagliare persona)” a cura della Scuola Holden. La scrittrice Eleonora Sottili insegnerà ai partecipanti al corso come “ciascuno di noi può mettersi davanti alla finestra – o alla vasca da bagno – per esplorare quel territorio ricco e illimitato che è la nostra vita di tutti i giorni”.

Ore 12 – L’archeologia dell’amore. Incontro a cura dell’Accademia di Romania con Cătălin Pavel, Bruno Mazzoni e Silvia Panichi. “Se è possibile trovare sia pure solo una traccia dell’amore, significa che l’amore è sopravvissuto nella sua interezza.” Un’indagine archeologica sull’amore decifrando codici genetici, scheletri, affreschi, minuscoli resti e grandi monumenti per raccontare come l’essere umano ha amato nel tempo e nello spazio, sollecitando nuove domande con raffinata e inaspettata ironia.

Ore 16.45 – Tutti pazzi per la Puglia. La giornalista e scrittrice Enrica Simonetti dialoga con la giornalista Rai Rossella Matarrese, degli intinerari “mozzafiato” della nostra regione.

Dai cammini ai fari, dai luoghi più insoliti alle meraviglie naturali di un patrimonio unico. I volumi “Puglia, viaggio nel colore”, l’edizione inglese “Puglia, journey through colour” e “Tutti pazzi per la Puglia” costituiscono una trilogia che racconta itinerari e personaggi tra mare e Murgia, tra masserie e luoghi d’incanto in cui assaporare i silenzi, i venti, l’arte e la storia millenaria del territorio.

Ore 17.30 – Voci dal silenzio: un viaggio tra gli eremiti d’Italia. I registi Joshua Wahlen e Alessandro Seidita ci accompagnano in un viaggio straordinario alla scoperta dell’esperienza mistica negli eremi italiani. “Il viaggio nel silenzio e nella solitudine non è una fuga dalla realtà ma è rientrare in se stessi, interrogare il cuore”. Che valore possono avere il silenzio e la solitudine nella nostra vita quotidiana, assediata dal rumore, dalla frenesia e dall’inautenticità? Un incontro con gli eremiti del nostro tempo che parlano della loro scelta di vita con sapienza pratica e vocazione mistica, profonda umanità e invincibile speranza, alla ricerca della propria verità interiore. Dialoga con loro il giornalista di Repubblica-Bari Cenzio Di Zanni. Con proiezione del video documentario (40 min)

Ore 19.30 – Supersocietà: ha ancora senso scommettere sulla libertà? Con i sociologi Chiara GiaccardiMauro Magatti. Conduce la gionralista e direttrice di LEFT Simona Maggiorelli.

L’epoca nuova sarà quella della supersocietà con la vita individuale e collettiva sempre più dipendenti dalla tecnologia e dall’intreccio tra azione umana ed ecosistema. Saremo destinati a un mondo distopico o a una società dell’intelligenza diffusa e la libertà potrà ancora essere elemento cardine per tenere insieme sviluppo economico e democrazia?

Piazza Quercia

Ore 17.15 – Il tempo dei tiranni. Come Putin, Bolsonaro e gli altri governano il mondo”.

Moisés Naim, scrittore e giornalista venezuelano, già ministro dell’Economia del Venezuela ed executive director della Banca mondiale, dialoga con Raffaella De Santis, giornalista e firma delle pagine culturali di Repubblica.

Nessuno conosce il potere meglio di Moisés Naim, giornalista di fama internazionale e direttore di “Foreign Policy”. Il suo nuovo libro “Il tempo dei tiranni. Come Putin, Bolsonaro e gli altri governano il mondo”, in libreria dal 20 settembre per Feltrinelli, sarà presentato in esclusiva per l’Italia ai Dialoghi di Trani.

Ore 18.30 – Dialogo con la scienza presenta: “La natura è più grande di noi”. Autore del libro è Telmo Pievani, professore di Filosofia delle Scienze biologiche all’Università di Padova e direttore di Pikaia, il portale italiano dell’evoluzione. Dialoga con lui il giornalista della TGR Puglia Gaetano Prisciantelli.

I vaccini ci hanno fatto uscire dall’emergenza, ma se non rimuoviamo le cause profonde che ci espongono a nuovi agenti patogeni il rischio rimane. Ecco quindi l’ecologia della pandemia, cioè l’insieme di relazioni ambientali e sociali che la circondano. Il mondo è dominato da sempre dai microbi e noi Homo sapiens siamo un ramoscello recente, e fragile, nel grande albero della biodiversità. Eppure questo mammifero africano loquace e invasivo ha plasmato il mondo e ora deve adattarsi all’Antropocene che lui stesso ha costruito. La natura non è fatta per noi, non è madre amorevole né matrigna, ma una trama di relazioni in cui siamo immersi. La natura è molto più grande delle nostre conoscenze, ma attraverso la ricerca scientifica possiamo comprenderla sempre di più.

Ore 19.30 – La transizione ecologica tra innovazione e rischi occupazionali. Dialogo tra il presidente di Enel, Michele Crisostomo e il giornalista Rai Giorgio Zanchini.

Investire in ricerca e innovazione per affrontare la sfida della transizione ecologica rientra nella prospettiva di orientare riforme e risorse che prevedano la possibilità di sviluppare competenze specifiche rispondenti alle attuali esigenze legate alla green economy.

Ore 20.30 – La crepa e la luce. Un’intensa e sincera testimonianza sul senso della giustizia e della memoria. Una storia di amore e pace. Il racconto di un cammino, quello che Gemma Capra, vedova del commissario Calabresi, ha percorso dal giorno dell’omicidio del marito, cinquant’anni fa. Una strada tortuosa che attraversa mezzo secolo, ricucendo i momenti intimi e privati con le vicende pubbliche della società italiana, percorsa, non senza fatica,  crescendo i suoi figli lontani da ogni tentazione di rancore e rabbia e abbracciando nel tempo l’idea del perdono. L’autrice Gemma Calabresi Milite dialoga con il giornalista Giorgio Zanchini.

Ore 21.30 – Dialoghi POP con Barbara Alberti.

Anticonformista, brillante, ironica, sagace, Barbara Alberti ha scritto più di trenta libri, ha lavorato per la televisione, la radio, i giornali e come sceneggiatrice per i film di Liliana Cavani, Luca Guadagnino e Asia Argento. L’amore è il tema d’indagine a lei più caro e ritorna a narrarne in un nuovo libro, “Amores”, in cui racconta amori esemplari di donne e di uomini, grandi e comuni: da Maria Callas a Picasso, da Tolstoj a Majakovskij, da Grace Kelly al dio Eros. Dialoga con lei il giornalista Felice Sblendorio (Bonculture).

Palazzo Covelli (via Ognissanti, 123)

Ore 15.30-17.30 – Vivere con Ordine: progetti per la città. A cura dell’Ordine degli Architetti della Provincia BAT. Tavola rotonda aperta alla cittadinanza con gli architetti della Federazione Puglia: Paolo D’Addato, Tommaso Marcucci, Paolo Bruni, Maurizio Marinazzo, Francesco Faccilongo Francesca Onesti.

Ore 18-20 – Vivere oltre la Terra: spazio e space architecture. Secondo appuntamento della giornata a cura dell’Ordine degli Architetti della Provincia BAT con il Rettore del Politecnico di Bari Francesco Cupertino, Giuseppe FallacaraVittorio Netti e Cenzio Di Zanni.

E’ possibile prenotarsi a tutti gli eventi dei Dialoghi dal sito web al seguente link:

https://www.idialoghiditrani.com/programma/24-settembre-2022/

Il programma dei Dialoghi OFF è consultabile dal sito web del festival.

Gli incontri saranno trasmessi in streaming sui canali social dei Dialoghi (Facebook e Youtube).

Categorie
Sala Stampa

Le sfide dei Dialoghi: umanizzare l’innovazione, far rivivere le chiese chiuse, combattare la malattia della mafia. Ai Dialoghi Pop arriva Ermal Meta.

Il 22 settembre attesi a Trani: Gaetano Savatteri, Alec Ross, Andrea Prencipe, Luca De Biase, Massimo Sideri, Alessandro Zaccuri, Mons. D’Ascenzo, il regista Roberto Chiesi.Tomaso Montanari presenta “Chiese chiuse”.  

La seconda giornata dei Dialoghi inizia ancora una volta da Palazzo San Giorgio con il primo appuntamento organizzato dalla Fondazione Treccani. E si concluderà in piazza Quercia (ore 21.45) con la prima serie dei Dialoghi Pop che ospiterà Ermal Meta con il suo primo romanzo “Domani e per sempre”.

Ecco l’agenda dei principali appuntamenti di giovedì 22 settembre ai Dialoghi, suddivisi per luogo:

Piazza Quercia

Ore 18.30 – Chiese chiuse. Le antiche chiese italiane, con la loro quiete secolare rigenerante possono essere invece inaccessibili, saccheggiate, pericolanti, trasformate in attrazioni turistiche a pagamento. Oggi non sappiamo cosa farcene di tutto questo bene pubblico: mancano visione, prospettiva, ispirazione. Possiamo decidere di farle rivivere per aiutarci a vivere in un altro modo? Una opportunità per costruire un futuro diverso: umano. Ne parlano: il vescovo della diocesi di Trani-Barletta-Andria, Mons. Leonardo D’Ascenzo, lo storico dell’arte e saggista Tomaso Montanari (in collegamento) e il giornalista di AvvenireAlessandro Zaccuri.  

Ore 19.40 – Progettare il futuro e umanizzare l’innovazione: una sfida possibile? Con Luca De Biase, giornalista editor di innovazione a Nova24 e Il Sole24Ore; Alec Ross, visiting professor Università di Bologna, già Senior Advisor per l’Innovazione per l’Amministrazione Obama; il giornalista Vincenzo Rutigliano, corrispondente de Il Sole 24 Ore.

Ore 20.45 – Dialogo “L’Innovatore rampante”. Con la partecipazione del Rettore dell’Università LUISS Guido Carli, Andrea Prencipe; il giornalista del Corriere della Sera, Massimo Sideri; Annalisa Areni, Regional Manager Sud UniCredit e il giornalista della TGR Puglia Antonello Cassano.

Ore 21.45 – Dialoghi POP con Ermal Meta. Presenta e conduce Felice Sblendorio, giornalista Bonculture.

Ermal Meta è cantante, autore, polistrumentista e produttore musicale albanese, naturalizzato italiano. Nel 2016 pubblica il suo primo album da solista, a cui ne seguono altri tre certificati con cinque dischi d’oro e sei di platino. Vince nel 2018 al Festival di Sanremo con “Non Mi Avete Fatto Niente” cantato in coppia con Fabrizio Moro, con il quale ha rappresentato l’Italia all’Eurovision Song Contest a Lisbona. “Domani e per sempre” pubblicato per La Nave di Teseo è il suo esordio letterario.

Palazzo San Giorgio

Ore 10 – Il primo evento della Fondazione Treccani Cultura chiama il giornalista e scrittore Gaetano Savatteri a confrontarsi sulla Convivenza con una malattia del corpo sociale: la mafia.

L’immaginario collettivo presenta la mafia come una malattia contagiosa che attacca un corpo sano. Ma è plausibile un’altra lettura? Che la sua diffusione sia in realtà favorita da un contesto sociale già permeato o permeabile da forme criminali di gestione della sfera politica e imprenditoriale per il radicamento delle organizzazioni mafiose nell’economia legale?

Ore 16.50 – Un libro è per sempre: sfida all’ultimo classico. Con Piero Dorfles partecipano le studentesse e gli studenti degli Istituti scolastici superiori di Trani. A cura dell’Assessorato alle Culture della Città di Trani.

Che cosa hanno da dire i grandi autori da Swift a London, da Shelley a Bradbury, da Stevenson a Levi sulla complessità dei nostri giorni? E come la racconterebbero? Quali messaggi trasmetterebbero e attraverso quali canali comunicativi? Rimettiamo in scena gli intramontabili perché “Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire” (I. Calvino).

Ore 20.30 – Convivere con il talento. Dialogo a cura di Repubblica-Bari con chi ha scelto di restare in Puglia e sta costruendo un mondo nuovo (start up, ecologisti, intellettuali). Con Nicolò Andreula, Cristina Angelillo, Pamela Campagna, Roberta IevaLuca Lacalamita e Francesca Savino. 

Biblioteca Comunale G. Bovio

Ore 11.30 – Al via il workshop “PCTO: Partecipare, Convivere, Trasformare, Orientare” a cura della Fondazione Vincenzo Casillo. Con la partecipazione di Cardenia Casillo, Simona Ferrante, Adriana Latti e Giulia Romagnolo.

Cosa significa in un mondo complesso e in continua evoluzione orientarsi nella scelta del proprio futuro? StartNet Youth, l’organo giovanile della rete StartNet network transizione scuola-lavoro, propone delle iniziative per migliorare l’orientamento con e per le/i giovani.  Ma le nostre proposte non bastano. Vogliamo sentire tutte le voci di questo grande coro. Partecipa al nostro workshop, e costruisci con noi il PCTO del futuro.

Ore 18.15 – Presentazione del lavoro di riordino dell’archivio fotografico comunale con Daniela Pellegrino, Alessia Venditti e Vita Funicelli. Interviene l’Assessora alle Culture Francesca Zitoli.

Ore 20 – “Sporgersi è Convivere: Pasolini e Assisi”. La Pro Civitate Christiana ci guida alla scoperta di un Pasolini inedito, la sua formazione spirituale e il rapporto con la Cittadella raccontato da testimoni autorevoli come il regista Roberto Chiesi, critico cinematografico e presidente della commissione per il Centenario di PPP; Francesca Tuscano, saggista e ricercatrice di storia dei rapporti tra cultura russa e italiana; il presidente della Pro Civitate Christiana don Tonio Dell’Olio (in collegamento); Alessandro Zaccuri, giornalista di Avvenire.

Circolo del Cinema Dino Risi

Ore 16.45 – Ciak si ascolta. Storia di un piccolo miracolo radiofonico. Con Mariagrazia Filisio, Nico Aurora e Lorenzo Procacci Leone.

“Ciak si ascolta” è una trasmissione andata in onda su Radiobombo dal novembre 2021 fino al luglio 2022, condotta da Nico Aurora e Lorenzo Procacci Leone, grazie al materiale messo a disposizione dagli archivi musicali del Circolo del cinema Dino Risi. L’idea era di ricostruire la storia del cinema attraverso le colonne sonore.

Nella sezione DIALOGHI OFF del programma (dal sito: www.idialoghiditrani.com) un ricco cartellone di laboratori, workshop e incontri con l’autore a cura delle associazioni cittadine, che scendono in campo per offrire nel tempo libero alcune occasioni di crescita personale e di aggregazione. Come il workshop sulla pratica conviviale della danza, che l’Associzione Boaonda terrà presso la “Casa del Fare Assieme” (ex ospedale pediatrico) oppure il corso sull’orientamento professionale tenuto da StartNet Youth organizzato dalla Fondazione Casillo presso la Biblioteca comunale (giovedì 22 ore 11.30). E poi letture su Dante e il diritto, a cura della sezione tranese della Società Dante Alighieri, un laboratorio di scrittura creativa a cura di Anteas Trani, la storia della città di Trani raccontata da giovani cantastorie e musicisti, grazie all’Ass. culturale Traninostra. Infine, pillole utili per l’avvio di un’impresa con FAI(L)IMPRESA a cura della Fidapa BPW Italy di Trani, e momenti di partecipazione civica come le tavole rotonde dell’Ordine degli Architetti della BAT per presentare alla cittadinanza i progetti per la città. Altri appuntamenti in programma sono organizzati da CPIA, Auser, Essere Terra, e il Presidio Libera Terra Trani.

Infine, anche quest’anno I Dialoghi di Trani offrono a 30 partecipanti la possibilità di frequentare gratuitamente il corso di scrittura creativa organizzato dalla Scuola Holden e tenuto dallo scrittore Emiliano Poddi dal titolo “Scrivere di sé (e non sbagliare persona)” e della scrittrice Eleonora Sottili.

E’ possibile prenotarsi a tutti gli eventi dei Dialoghi dal sito web al seguente link:

https://www.idialoghiditrani.com/programma/22-settembre-2022/

Gli incontri saranno trasmessi in streaming sui canali social dei Dialoghi (Facebook e Youtube).

Categorie
Sala Stampa

Da Parigi a Trani i Dialoghi rivelano storie e idee per “Convivere”

Il 21 settembre si inaugura a Trani con lo scrittore afghano Gholam Najafi e il giornalista Riccardo Staglianò. Il ricordo di Mennea in un libro, la sfida all’ultimo classico in piazza con gli studenti-lettori e Piero Dorfles, una tavola rotonda sul volontariato, la rassegna cinematografica e molto altro. La serata si conclude con uno spettacolo di danza verticale in Piazza Quercia.

Da Parigi, dove hanno aperto per la prima volta il festival, mercoledì 21 i Dialoghi di Trani presentano alla città e al pubblico “Convivere”, il tema della XXI edizione scelto dalle organizzatrici dell’Associazione culturale La Maria del porto e dall’Assessorato alle Culture della Città di Trani.

Alle 10.30 l’inaugurazione dei Dialoghi è a Trani presso Palazzo San Giorgio, alla presenza della presidente dell’Ass. La Maria del porto, Lucia Perrone Capano, dell’Assessore alle Culture della città di Trani, Francesca Zitoli, il consigliere delegato alle politiche culturali della Regione Puglia, Grazia Di Bari; la presidente nazionale di Federturismo Confindustria, Marina Lallli; il presidente della Fondazione Megamark, cav. Giovanni Pomarico; la consigliera regionale Debora Ciliento; il presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia BAT Paolo D’Addato e il prof. Arch. Giuseppe Fallacara; Angela Tannoia, Dirigente scolastico Liceo Scientico Vecchi di Trani. Parteciperanno anche i rappresentanti dei maggiori partner del festival: Enel, UniCredit, Donna Lavinia, Exprivia.

Un omaggio alla convivenza è “Promenade. Una sola umanità”, un’installazione dell’artista Nicola Genco, a cura di Lia De Venere, che si inaugura alle 16.30  a Palazzo San Giorgio.

Genco ha voluto riunire questa moltitudine di creature con l’intento di porre in luce il valore inestimabile dell’incontro di culture, l’indubbia importanza delle relazioni umane, il peso rilevante della circolazione delle idee, l’innegabile utilità dello scambio di esperienze. I volti dei viandanti, sinteticamente modellati, impediscono di individuarne età, genere, etnia. Sono solo persone che procedono spedite incontro all’altro, ma soprattutto insieme all’altro. Ovviamente, è superfluo dire che la loro non è una passeggiata, ma la metafora lampante del destino dell’umanità, da millenni in cammino, alla ricerca dell’altro, alla ricerca di sé. L’installazione, in collaborazione con l’Associazione Culturale ETRA E.T.S., resterà aperta al pubblico fino a domenica 25 settembre.

Il primo dialogo della rassegna è “Tra due famiglie” (ore 11 Palazzo San Giorgio), e racconta delle “due vite” del giovane scrittore afghano Gholam Najafi, fuggito nel 2000 dal suo Paese a soli 10 anni, dopo l’uccisione del papà da parte dei talebani. Nelle pagine del libro Tra due famiglie (La Meridiana, 2021) Najafi costruisce nuovi collegamenti tra le sue due vite, dei ponti tra il suo passato e il suo presente, che sono inevitabilmente ponti tra l’Oriente e l’Occidente, tra l’Afghanistan, terra natia, e l’Italia, terra adottiva. La giornalista e direttora dell’Edicola del Sud, Annamaria Ferretti, lo incontra e dialoga con lui.

Segue (ore 12) un bellissimo ricordo della “Freccia del SudPietro Mennea, la stella più luminosa dell’atletica mondiale, che rivive a 70 anni dalla sua nascita nelle pagine del libro edito da Repubblica-Bari e firmato dal caporedattore Domenico Castellaneta e da Giuliano Foschini, che lo presenteranno ai Dialoghi narrando le gesta del campione e la sua straordinaria umanità, attraverso una lezione di vita che affascina e ispira intere generazioni.

Alle 17 scendono in campo gli studenti degli Istituti scolastici  tranesi (Liceo “F. De Sanctis”, il Liceo “V.Vecchi” e l’IISS “A.Moro”) che si sfideranno a Palazzo San Giorgio nella maratona letteraria “Un libro è per sempre: sfida all’ultimo classico” sotto l’autorevole arbitrio del professore più amato nella televisione italiana, il critico letterario Piero Dorfles, memoria storica del format di Rai3 “Per un pugno di libri”, che ha il compito di tenere alto il nome della Letteratura e di difenderla da chi troppo spesso vuole confonderla con quelli che sono dei libri di “consumo”.

Alle 18.30 ci si trasferisce nella Biblioteca comunale “G. Bovio” per ascoltare Annarosa Buttarelli, filosofa, docente e ricercatrice italiana nell’ambito del Pensiero della Differenza sessuale e della Filosofia di trasformazione, in dialogo con la giornalista Alessia Ripani sul tema “Covivere con il potere: il ruolo delle donne dalla violenza al riscatto”. L’incontro è a cura di Repubblica-Bari.

Alle 19 in Piazza Quercia i Dialoghi incontrano l’autore: Riccardo Staglianò, firma di Repubblica e autore del libro Gigacapitalisti” (Einaudi), intervistato dal giornalista Rai Vito Giannulo, traccia un profilo dei “ricchi più ricchi”. Dalla pandemia Jeff Bezos,  Elon Musk, Mark Zuckerberg escono con denaro e potere che un tempo competevano solo agli stati sovrani. È davvero inarrestabile questa cavalcata verso nuovi tipi di monopoli? Possiamo arginare lo strapotere dei nuovi plutocrati che non ambiscono a influenzare solo ciò che compriamo ma anche cosa pensiamo? Come? Tassazione equa? Leggi migliori? Più diritti ai lavoratori? Una nuova consapevolezza collettiva?

Intanto in Biblioteca comunale (ore 19.45) si passano in rassegna i tantissimi volti, storie e colori del volontariato, raccolti in un libro, “Immagina il volontariato”, realizzato da illustratori e scrittori, ragazze e ragazzi che hanno dato vita a un libro pieno di magia. Alla tavola rotonda, a cura del Centro di Servizio al Volontariato San Nicola – OdV, partecipano: Gabriella Genisi, Gianmarco De Francisco, Chicca Maralfa, Rosa Franco, Alessandro Cobianchi e Enrica Simonetti.

Alle 20.15 si torna in Piazza Quercia con un incontro a cura dell’Ordine degli Architetti della provincia BAT, “Vivere con la regola. Il comporre armonico”, con Jorge Cruz Pinto, Franca Manenti Valli (in collegamento) e Loredana Ficarelli.

Il programma dei Dialoghi di Trani quest’anno ha anche una sezione Dialoghi OFF, dove i lettori possono unirsi ai numerosi laboratori e reading, a cura delle associazioni cittadine.

Alle 18 nella Casa del Fare Assieme (ex Ospedale pediatrico) boaOnda apre il primo workshop “Nel corpo e nello sguardo” alla scoperta della danza, la pratica conviviale per eccellenza: Manuela Lops guiderà i partecipanti all’arte del passi di danza e all’ascolto del proprio corpo, danzare per con-vivere. Alle 18.30 il Convivere si fa musica e immagini nella magia del cinema: proiezione del documentario “Armando Trovajoli – Cent’anni di musica” (2018) di Annarosa Mori e Mario Canale presso il Circolo del Cinema Dino Risi in via A. Ciardi, 26.

A seguire (18.30) nella Sala Maffuccini della Biblioteca prende il via la Biblioteca dei libri viventi, a cura di Rosa Maria Ciritella – CPIA BAT “Gino Strada”. Libri non da sfogliare ma con cui parlare, perché sono persone in carne ed ossa; i libri viventi sono i corsisti del CPIA e  raccontano una storia che può partire da un aspetto della propria identità che li ha portati a subire pregiudizi e discriminazioni, oppure un pezzo di storia vissuta. I Libri raccontano se stessi, mettendosi in gioco per rispondere francamente alle domande dei lettori. Ogni lettore può scegliere un Libro, uno alla volta, per una conversazione di circa mezz’ora.

Alle 20 presso il cortile della Biblioteca comunale la Società Dante Alighieri – Sezione di Trani organizza la performance teatrale “Giusti son due”. Letture su Dante e il diritto di Marco Curci e Maria Elena Germinario. Coordinamento del prof. Daniele Maria Pegorari.

Il progetto affronta il tema “Convivere”, declinandolo sul versante  della profonda aspirazione alla giustizia e alla pace che sorregge l’opera dantesca e che costituisce l’essenza della Legge per il poeta.

Infine alle 21 presso LaBo’ Osteria & Vineria in programma Un calice con Don Antonio Loffredo e i giovani della Cooperativa La Paranza invitano all’appuntamento Storie di ri-generazione culturale. i giovani della cooperativa “La Paranza”, impegnati da anni nella riqualificazione del patrimonio culturale del Rione Sanità, con evidenti ricadute sulla qualità della vita del quartiere, hanno ricevuto l’European Heritage Award (il più prestigioso premio europeo per il patrimonio culturale). Una storia che arriva da lontano da quando nel 2006 arriva nel Rione il parroco Don Antonio Loffredo che avvia con loro un processo di educazione alla bellezza. Progetto del Centro di Servizio al Volontariato San Nicola – OdV.

Spettacolo finale per salutare la prima giornata dei Dialoghi alle 21.30 in piazza Quercia con la compagnia di danza verticale Il Posto, che si esibirà sulla facciata di Palazzo Telesio con Skyline.

E’ possibile prenotarsi a tutti gli eventi dei Dialoghi dal sito web al seguente link:  https://www.idialoghiditrani.com/programma/21-settembre-2022/

Le librerie ufficiali del festival, Luna di Sabbia e Mondadori Bookstore, saranno presenti durante tutta la rassegna in Piazza Quercia all’interno di una “navicella”, installazione realizzata dagli architetti dell’Ordine della Provincia BAT in colaborazione con il Politecnico di Bari.

Gli incontri saranno trasmessi in streaming sui canali social dei Dialoghi (Facebook e Youtube).